Il tema dei precoci e dell'opzione donna torna oggi in Tv, se ne è appena parlato a 'Mi manda Raitre'. In studio sono presenti Roberto Occhiodoro, amministratore del gruppo 'lavoratori precoci uniti a tutela dei propri diritti' e Antonina Cicio che si sono confrontati con Raffaele Marmo, tecnico mio welfare. Il quale è parso molto pessimista circa la possibilità venga approvata la Quota 41 nella prossima Legge di Stabilità. Per le donne, invece, al telefono è intervenuta la referente per la comunicazione Orietta Armiliato. Che ha ribadito che ieri vi è stata la prima udienza del Tar del Lazio, ma che attualmente non è stata emessa alcuna sentenza e si dovrà "attendere i tempi della giustizia italiana" per sapere se verrà data ragione alle 700 partecipanti che hanno optato per la Class Action contro l'Inps.

Vediamo i dettagli di quanto è emerso nella diretta appena andata in onda.

Riforma pensioni, ultime notizie al 9/10: Marmo pessimista 'non vi sarà favoritismo per i precoci'

Il tecnico Raffaele Marmo (miowelfare.it) presente in studio, intervenendo dopo la lavoratrice precoce Antonina Cicio, pare smorzare ogni entusiasmo. Se è vero che bisogna ammettere che la Fornero "si è dimenticata dei precoci" nella sua riforma, precisa Marmo, è altrettanto "verosimile pensare che il tema dei precoci si intrecci con quello delle uscite flessibili". Poi aggiunge difficilmente vi sarà all'interno della Legge di Stabilità una qualche sorta di "favoritismo per i precoci", sfuma dunque la Quota 41?

La lavoratrice precoce ha affermato di avere 58 anni e di avere già alle spalle 41 anni di contributi versati, più uno lavorato in 'nero'. Elsa Di Gati chiede "Se non ci fosse stata la Legge Fornero lei quando sarebbe andata in pensione?". Antonina ha risposto: "Nell'ottobre del 2014, ora grazie alla Fornero, se tutto va bene ed il Legge di Stabilità non cambierà nulla in peggio, nell'agosto 2016".

Marmo, nel suo intervento, ha detto: per quanto concerne questa lavoratrice " è verosimile che dovrà attendere agosto 2016 per poter accedere alla quiescenza". Dunque, nonostante la visibilità mediatica concessa ultimamente ai precoci, in studio a 'Mi Manda Raitre' per la seconda volta in una settimana, e il tweet di Poletti "i precoci sono una tematica alla nostra attenzione", tutto si tradurrà in un nulla di fatto?

Stando alle parole di Marmo i precoci in Legge di Stabilità non avranno alcun 'canale preferenziale', al più potranno usufruire della flessibilità nei termini che deciderà il Governo. Si tornerà a parlare di penalizzazioni per poter uscire anticipatamente, nonostante i 41 anni di lavoro?

Eppure, come sostiene Roberto Occhiodoro, vi sarebbero diversi modi per reperire risorse per le Pensioni, basterebbe, ad esempio: "eliminare i privilegi della casta", "evitare di destinare le risorse per altre cose come per l'Imu", "utilizzare i 40 miliardi che la Riforma Fornero dovrebbe aver fin qui risparmiato"

Per capire se vi sarà la volontà politica di agire o meno sulla questione dei precoci non resta che attendere la Legge di Stabilità, voi che idea vi siete fatti?