I docenti che hanno accettato la proposta di assunzione per l'anno 2015/16 nelle fasi B e C , ma hanno rinviato la partenza in quanto titolari di una supplenza, dovranno vedersela il prossimo anno con la mobilità straordinaria 2016/17. Il sito Orizzonte Scuola riporta le parole del ministro Giannini, che parafrasiamo: 'chi quest'anno ha scelto la supplenza al 30 giugno, il prossimo anno dovrà accettare la destinazione. Altrimenti, l'assunzione decadrà e la prospettiva è rientrare attraverso il concorso'. Ciò significa che la vera percentuale dei docenti assunti in altra provincia si conoscerà solo l'anno prossimo, quando il piano di mobilità straordinario rivoluzionerà le cose.
Mobilità 2016/17: cosa prevede la legge 107
La legge 107/2015 prevede che anche la mobilità territoriale 2016/17 operi tra ambiti territoriali. Ciò significa che la titolarità non sarà più di scuola, ma all'interno dell'ambito territoriale. I docenti saranno suddivisi in sezioni separate per gradi di istruzione, classi di concorso e tipologia di posto. Quando si conosceranno gli ambiti territoriali? La normativa, al comma 66, prevede che vengano definiti entro il 30 giugno 2016. Saranno inferiori alla provincia o alla città metropolitana, sulla base di criteri quali la popolazione scolastica, il numero di istituti presenti e la caratteristica del territorio. Alla mobilità straordinaria 2016/17, oltre i neoassunti, parteciperanno anche i docenti assunti fino al primo settembre 2014, anche in deroga al vincolo triennale.
Sarà dopo la mobilità che avremo chiaro quanti docenti verranno assunti lontano dalla provincia di appartenenza, lontano da casa. Nel frattempo, i nuovi assunti delle fasi B e C che hanno rinviato la partenza grazie all'incarico di supplenza per l'anno scolastico in corso, sono avvisati: se l'anno prossimo non partono, l'assunzione decade e potranno avere il ruolo solo partecipando ad un concorso pubblico.
In quanto alle regole dettagliate dei trasferimenti, non sono state ancora rese note. Bisogna aspettare la pubblicazione del nuovo CCNI sulla mobilità 2016/17.Per restare aggiornato sulla scuola, clicca il tasto Segui, in alto.