Dopo la presentazione della prossima legge di stabilità da parte di Renzi, continuano le proteste e i malumori per molti lavoratori, che speravano di poter accedere ad una pensione anticipata grazie ad una manovra che garantisse maggior flessibilità in uscita. Così non è stato e Renzi ha rinviato quasi tutto al 2016 (a parte esodati e opzione donna). I lavoratori precoci che attendevano la quota 41 sono così rimasti ancora una volta a bocca asciutta, ma in parlamento la battaglia non si ferma, con diversi esponenti politici che stanno provando a portare alla ribalta la questione.

Tra di loro ha parlato anche Cesare Damiano, presidente della Commissione Lavoro alla Camera, che ha lasciato trapelare una piccola speranza.

Pensioni lavoratori precoci, ultime news e novità: parla Damiano

Per quanto riguarda le Pensioni e la legge di Stabilità Damiano ha ricordato tramite una nota nel suo sito ufficiale che "La legge di Stabilita’ non e’ un totem e quindi puo’ essere corretta". Infatti per il momento va ricordato che è stata soltanto presentata da Renzi, ma che dovrà ancora subire l'iter parlamentare e potrebbe esser revisionata in alcuni punti. Per Damiano" L’errore piu’ grave e’ non aver inserito la flessibilita’ in uscita per le pensioni, e soprattutto se mancano risorsenon distribuiamo le poche che ci sono anche ai più ricchi".

Dalla nota Ansa, Cesare Damiano spiega cosa ha intenzione di fare per quanto riguarda le pensioni dei lavoratori precoci e di coloro che sono rimasti delusi: "Monitorare i costi di Opzione Donna; affrontare, anche in modo sperimentale, il tema della flessibilitàin uscita".

Ultime novità pensioni Precoci e quota 41: rispunta la quota 100, le parole di Simonetti

L'Onorevole Simonetti, intervistato sulla nostra testata a proposito della legge di stabilità, ha parlato anche dei lavoratori precoci e delle ultime novità che potrebbero esserci. Secondo il parlamentare della Lega la proposta da portare avanti è "quella di un uscita flessibile con quota 100 quale somma di età anagrafica e contributiva".

Attenzione però, perchè a differenza del ddl 857 di Damiano che contiene la quota 97 (con 62 anni di età minima e 35 di contributi), la Lega chiede l'abbassamento a 58 anni di età minima, con 42 anni di contributi, proprio per favorire l'uscita dal mondo del lavoro anche da chi ha iniziato in giovane età. Voi cosa ne pensate? Cosa vi aspettate dal Governo Renzi? Fatecelo sapere nei commenti qui sotto, e cliccate segui per i prossimi aggiornamenti e perle ultime news sulle pensioni.