Non si riscontrano particolari novità dalle ultime notizie sulle Pensioni ad oggi, 20 ottobre 2015: si registrano solo prese di posizione da parte di vari esponenti politici sulle questioni che riguardano i lavoratori precoci, la settima salvaguardia degli esodati e l’opzione donna. Ogni vicenda, infatti, pare abbia lasciato diversi strascichi irrisolti, nonostante l’apparente buona volontà del governo Renzi che ha annunciato cambiamenti in Legge di Stabilità.

Del resto lo abbiamo detto ieri: l’esecutivo è insensibile alla vicenda dei precoci per un fatto politico-elettorale ed anche vertenze importanti come quelle degli esodati e dell’opzione donna sono, a conti fatti, problemi di secondo piano per Palazzo Chigi che si gioca tutta la sua credibilità sullo choc che intende dare all’economia intervenendo sul fisco.

Pensioni oggi 20 ottobre: ultime notizie sui lavoratori precoci

Il Presidente della Commissione Lavoro della Camera Cesare Damiano ha riaperto una speranza minima per i lavoratori precoci, sostenendo che l’iter parlamentare della Legge di Stabilità sarà un’occasione per riprendere la discussione sul tema.

In realtà in questi ultimi anni Damiano, sebbene stia mediaticamente occupando la scena, ha mostrato un potere decisionale estremamente marginale così come quella che dovrebbe essere la minoranza del PD che, in ogni occasione in cui ha avuto l’opportunità, ha sempre cercato un compromesso (sovente al ribasso) con la componente renziana che sostiene il governo.

Ultime proroga opzione donna e settima salvaguardia esodati: riforma pensioni a metà?

Per quanto riguarda le signore, l’annunciato provvedimento del governo Renzi riguarda solo la proroga al 2015 e tiene conto dell’aspettativa di vita che, ad oggi, beffa le signore nate nell’ultimo trimestre del 1958: per quest’ultime il prepensionamento svanirebbe talvolta per poche settimane.

Sia la Lega Nord che il Movimento 5 Stelle, in passato, avevano presentato proposte di legge in Parlamento per chiedere la proroga del regime al 2018 ma, in tal senso, non sono ancora giunte aperture.

Capitolo esodati. Le ultime notizie sulle pensioni vedono una settima salvaguardia che, così come presentata, tutela circa 26 mila dei quasi 50 mila lavoratori che si trovano in questo limbo creato dalla riforma Fornero. Anche in questo caso si spera che il Parlamento possa mettere mano per correggere, laddove possibile: la Legge di Stabilità, storicamente, si è dimostrato uno dei pochi provvedimenti in cui Palazzo Madama e Montecitorio riescono ancora ad intervenire in maniera abbastanza significativa.