Bocciature tecniche e non politiche, ma di fatto non sono previste novità sulle Pensioni nella manovra di bilancio al Senato, stop alla flessibilità in uscita sperimentale ma anche alle modifiche agli interventi per l'opzione donna, la salvaguardia esodati, la no tax area pensionati, la pensione anticipata part-time, il prepensionamento col prestito previdenziale, per citare alcune delle proposte di modifica della maggioranza.
Mentre tra gli emendamenti delle opposizioni, e in particolare del Movimento 5 stelle di Beppe Grillo, quelli per l'aumento delle pensioni minime, per il pensionamento dei lavoratori precoci, per la pensione anticipata dei lavoratori impegnati in lavori usuranti e l'ordine del giorno su Quota 96 scuola. Tutte misure rinviate a Montecitorio o da inserire nella riforma pensioni Renzi che dovrebbe essere varata il prossimo anno.
Finanziaria 2016: il punto della situazioni con le senatrici Zanoni e Chiavaroli
A fare il punto della situazione sulla legge di Stabilità 2016 dopo le due riunioni di oggi sono le relatrici del testo al Senato.
"Ci sono temi - ha detto la senatrice Magda Zanoni - che saranno trattati alla Camera. Pertanto - ha aggiunto su Facebook - tutti gli emendamenti relativi sono stati bocciati tecnicamente". La senatrice dem non spegne però le speranze per chi aspetta novità sulle pensioni e ricorda sul social network che "sono ancora aperti i tavoli con il Governo" per affrontare alla Camera la questione previdenziale ma anche per tentare di sciogliere i nodi venuti al pettine su sanità e Regioni e Province. In particolare sul sistema pensionistico il governo "sta ancora vagliando le proposte", mentre tra le ultime notizie si apprende che sono state bocciate a Palazzo Madama anche tutte le proposte relative alla pubblicità sui giochi d'azzardo, sarà esaminato successivamente il pacchetto completo.
Pensioni: dalla flessibilità all'opzione donne se ne riparlerà a Montecitorio
Ecco il tabellino di marcia della legge di Stabilità 2016 al Senato secondo il calendario dei lavori "rinnovato". Oggi (domenica 15 novembre) saranno sintetizzati tutti gli emendamenti "che saranno portati alla discussione e al voto - ha spiegato la senatrice Magda Zanoni - domani e martedì in commissione (lunedì e martedì 16 e 17 novembre, ndr)". In linea di massima - ha spiegato la parlamentare dem - si potrebbe andare in Aula in Senato mercoledì (18 novembre) per arrivare a votare venerdì (20 novembre) con qualche ritardo rispetto all'iniziale calendario dei lavori che prevedeva la votazione finale in aula il 16 di novembre.
"In Senato - ha detto la senatrice Federica Chiavaroli (Ap), correlatrice della manovra - stiamo per finire un lavoro che ha sicuramente arricchito la legge - ha spiegato - su casa, Sud e contanti. Per i capitoli pensioni, regioni, Province e giochi - ha detto in un'intervista pubblicata oggi sul Quotidiano Nazionale - si muoverà, invece, la Camera".