La Rete dei Comitati degli esodati torna a farsi sentire attaccando duramente il governo Renzi. In una nota diffusada questa organizzazione si evidenzia che la settima salvaguardia sarà in grado di coprire 16.300 lavoratori, non considerandotutta la platea di quelle persone che sono rimaste senza stipendio e senza pensione. I dati statistici dicono che il totale dei lavoratori da tutelare ècirca 50.000. In questo modo, una buona parte di loro resterà fuori da questo intervento da parte delle istituzioni. Qualche tempo fa, lo stesso Renzi aveva specificato che la copertura ci sarebbe stata per tutti.
Per questo motivo la Rete dei Comitati chiede a gran voce una modifica a quanto stabilito nella Legge di Stabilità.
Padoan: 'Il nostro sistema pensionistico è tra i più sostenibili in Europa'
Nel frattempo, Pier Carlo Padoan, ministro dell'Economia, durante un'audizione al Senato, ha evidenziato che il nostro sistema pensionistico è tra i più sostenibili in Europa. E per mantenerlo tale, lo stesso Padoan ha praticamente sottintesoche non è necessario approvare ulteriori misure previdenziali, come ad esempio la flessibilità che dovrebbe essere presa in considerazione a partire dal 2016. Tutto questo, mentre la Legge di Stabilità ha iniziato il suo iter parlamentare in Senato. Nelle scorse ore, durante un'audizione dove erano presenti i rappresentanti sindacali e di Confindustria, Maurizio Petriccioli, segretario confederale della Cisl, ha segnalato che la riforma del sistema pensionistico deve essere effettuata nel più breve tempo possibile, attraverso la flessibilità richiesta a gran voce da molti, anche per favorire un aumento dell'occupazione giovanile.
Sacconi ha costituito una Sottocommissione per la tutela degli esodati
Sono da registrare anche degli interventi da parte di alcuni esponenti politici. Uno tra questi, quello del Presidente della Commissione Lavoro al Senato, Maurizio Sacconi, il quale ha posto l'accento sulla tanto discussa Opzione Donna, nella quale, spera, possano rientrare anche le lavoratrici nate nel secondo semestre del 1958, per favorire, tra le altre cose, il ricambio generazionale.
Relativamente alla settima salvaguardia degli esodati, Sacconi ha annunciatola costituzione di una Sottocommissione che dovrà indagare sulla questione, al fine di risolvere definitivamente la problematica.