Siamo ormai alla conclusione del piano straordinario di assunzioni della scuola. Da ieri è infatti iniziata la cosiddetta fase C. Questo passaggio cruciale del piano previsto nella Buona Scuola prevede il potenziamento dell’offerta formativa attraverso la stabilizzazione dei docenti precari inseriti nelle Gae (graduatorie ad esaurimento) e nelle graduatorie del concorso 2012, che non hanno ottenuto una nomina precedentemente.

Questo passaggio, però, lascia a bocca asciutta ed esclude gli abilitati TFA che non rientrano nelle citate graduatorie.

Scuola, assunzioni fase C: come funziona?

Il piano, diviso per fasi, è regolamentato dalla Legge 107/2015, comunemente conosciuta come Buona Scuola. La fase C è stata avviata ieri, 10 novembre. Dal Ministero delI'Istruzione sono partite le lettere con la proposta di stabilizzazione per 48.794 docenti precari, destinati al potenziamento dell'offerta formativa. I docenti destinatari della proposta hanno tempo sino alle ore 16.00 del 20 novembre per accettare o declinare l'offerta di assunzione.

Per coloro che rifiuteranno è prevista l'esclusione definitiva dalla graduatoria di appartenenza. Ricordiamo che nella fase B i precari che declinarono l'incarico, a causa della distanza della sede dalla propria residenza, furono circa il 10%. Il Ministero prevede anche per la fase C grossomodo la stessa percentuale. Da stime effettuate sempre dal Miur, con il potenziamento dell'offerta formativa a ciascuna istituzione scolastica verranno assegnati 7 docenti in più tra personale su posti comuni e quelli sul sostegno. Tale personale potrà essere utilizzato per aprire le scuole al territorio, aiutare le famiglie e offrire un servizio migliore.

La grana dei docenti abilitati TFA, verranno esclusi dal piano assunzioni?

La Buona Scuola non ha previsto l’immissione in ruolo degli abilitati TFA e PAS che, insieme ai diplomati magistrali ante 2001/2002 e ai laureati in Scienze della Formazione primaria dopo il 2011, sono stati inseriti solamente nelle Gae e per questo esclusi dal piano assunzioni. Ora il Coordinamento Nazionale TFA è pronto a dar battaglia, annunciando l'adesione allo sciopero del 13 novembre 2015 con manifestazione che si svolgerà a Roma, per evidenziare e manifestare la propria rabbia per la loro esclusione dal piano assunzioni.