Sono in pieno svolgimento le operazioni di immissione in ruolo dei docenti della fase C della Buona scuola del Governo Renziche prevede l’assunzione di 48.812 professori per l’insegnamento comune e 6.446 per il potenziamento del sostegno. Su internet è possibile prendere visione, andando sui portali di ciascuna direzione regionale, della suddivisione dei posti per ogni classe di concorso che, secondo quanto previsto dalla legge 107 del 2015, avrebbe dovuto seguire le indicazioni dalle stesse scuole in base al proprio fabbisogno di potenziamento.

In ottemperanza a quanto previsto dalla legge, ciascuna segreteria degli istituti entro lo scorso 15 ottobre ha presentato il proprio piano di potenziamento (in tempi ben ristretti) ma, fa sapere Italia Oggi, le operazioni si stanno svolgendo diversamente da quanto previsto.

Immissioni in ruolo fase C, obiettivo svuotamento delle Gae

Infatti, la ripartizione dei posti sarebbe stata fatta dall’amministrazione centrale, mentre agli uffici periferici è stato lasciato il compito, facoltativo, dell’allocazione delle tipologie di posti suddivisi tra le varie province. Questo iter seguito dal ministero dell’Istruzione avrebbe avuto un solo obiettivo: quello di svuotare le graduatorie ad esaurimento. Pertanto le operazioni in buona parte si stanno svolgendo secondo le indicazioni dall’alto: il criterio fissato dalla legge 107 in base al quale la suddivisione dei posti viene decisa dal decreto del dirigente scolastico di ciascuna regione sulla base delle richieste delle scuole sarebbe stato seguito solo parzialmente.

E ciò sarebbe avvenuto in base a quanto prescrive il comma 95 che prevede che le richieste di potenziamento delle scuole devono essere integrate con il limite delle graduatorie fissato dal successivo comma. Ovvero gli aventi titolo dovranno essere individuati, prioritariamente, tra gli appartenenti alle graduatorie di merito del 2012 (quasi tutti già immessi in ruolo nelle precedenti fasi delle assunzioni) e i docenti delle graduatorie ad esaurimento.