"Le prime risposte su futuro Pensioni si possono dare da marzo in poi": così il sottosegretario del Mef Paola De Micheli intervenendo ieri sulla riforma pensioni 2016 durante la puntata di Mi Manda Rai 3 che ha dato voce anche a una rappresentanza dei lavoratori precoci che insistono per il pensionamento con quota 41 di anzianità contributiva a prescindere dall'età anagrafica e delle lavoratrici in pressing per la proroga fino al 2018 dell'opzione donna per la pensione anticipata calcolata col sistema contributivo.
Rispondendo alla specifica domanda della conduttrice su cosa ci sia in cantiere per opzione donna l'esponente del Governo Renzi ha fatto un discorso più generale spiegando che sul piano dell'equità sociale l'esecutivo punta a inserire forme di flessibilità uguali per tutti.
Pensioni, sottosegretario De Micheli: prime risposte sin dai primi mesi del 2016
"Sarebbe più opportuno, in termini di equità sociale - ha spiegato il sottosegretario dell'Economia e Finanze - introdurre nuove forme di flessibilità in uscita uguale per tutti. Cioè costruiamo un meccanismo che a regime - ha spiegato - chieda gli stessi requisiti per tutti per andare in pensione anticipata, e quindi con delle scalette di penalità magari legate al numero di anni o di mesi con i quali si anticipa l'uscita dal lavoro, oppure - ha sottolineato - facciamo una selezione delle categorie.
Temo che aprire quattro o cinque possibilità facoltative con penalizzazioni diverse - ha proseguito Paola De Micheli (Pd) - rischi di complicare ulteriormente la gestione del nostro sistema pensionistico che in questa fase di passaggio già sta pesando tanto sui nati negli anni '50. Questa è in sintesi la realtà di quanto sta accadendo con l'applicazione della legge Fornero". Quella per l'equità nel sistema previdenziale è "la battaglia - ha detto il sottosegretario al Mef - per la quale il governo si sta impegnando" sin dai primi giorni del 2016. Dopo aver ricordato i primi provvedimenti in materia pensionistica introdotti nella finanziaria "la nostra sfida dei prossimi mesi - ha ribadito la De Micheli su Facebook - si chiama flessibilità".