Come stanno esattamente le cose non si sa. Sta di fatto che sul web si sono ampiamente diffuse le pubblicità sulla possibilità di conseguire un titolo di abilitazione all'insegnamento con l'iscrizione a dei corsi online. Nulla di strano se non fosse perché si dichiarano come certificati per la partecipazione al concorso Scuola 2016, alla pari di un'abilitazione Tfa ordinario per una determinata classe di concorso.

Al momento le informazioni che abbiamo riguardano corsi abilitanti online all'estero, ma non si hanno delle precise indicazioni sui promotori. Tra coloro che si sono impegnanti nella segnalazione ci sono D'Ottavio, deputato del pd e alcuni docenti che si sono fatti carico di mettere in guardia i colleghi sulla truffa. Ma in realtà chi sono 'questi furbi'? Dall'una e dall'altra parte, naturalmente.

Uno strano business di abilitazioni all'estero

Certo è anche però che l'onestà di un docente non dovrebbe arrivare a tanto. Sappiamo che nel mondo della scuola italiana è possibile conseguire abilitazione all'insegnamento solo tramite il superamento di un concorso per una cdc per cui si sono sostenuti gli esami e la frequenza di un corso del Tfa (Specializzazione sulle attività didattiche sul sostegno, in seguito, se lo si vuole) e in nessun altro modo.

Anche la possibilità di ottenere l'abilitazione in Spagna non è poi mai stata messa in chiaro, in considerazione che non tutti gli istituti che propongono tale corso sono certificati, rischiando di non vedersi riconoscere il titolo dal Miur. Una truffa, dunque, sì, ma che si sta diffondendo proprio perché gli stessi docenti accettano di cercare di ottenere un titolo 'che al momento non è possibile conseguire'. A distanza di pochi giorni dalla pubblicazione del bando di concorso con accesso ai soli docenti abilitati è normale ricercare delle 'escamotage', ma restano pur sempre illegali.

Nel dettaglio, si tratta di corsi di abilitazione all'estero per l'insegnamento che possono essere seguiti da casa, con piattaforma online.

I costi sono differenti, ma in ogni caso, non ci sono dubbi: oltre al Tfa non è possibile ottenere in altro modo l'abilitazione all'insegnamento, e tanto meno al momento spendibile per l'accesso al concorso scuola. Numerosi sono stati gli appelli al ministro Giannini, con l'invito a farsi portavoce di informazione e impegno nel perseguire 'i furbi', come sono stati denominati dal deputato del Pd D'Ottavio. Se i docenti decidessero di affidarsi a questi mezzi per avere un titolo abilitante, si creerebbe un vero e proprio business, sempre in relazione al numero dei docenti che sarebbero disposti ad acquistare un titolo per entrare nel mondo della scuola. E voi cari colleghi, che cosa ne pensate?

Vi è capitato di vedere tra le pagine della scuola visitate, alcuni di questi annunci di corsi online per l'abilitazione? Fateci sapere la vostra o indicateceli al di sotto dell'articolo. Continuate a seguirci cliccando su 'segui'.