Dopo lo scandalo che ha visto protagonista il Senatore a vita ed ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il Governo ora dovrà affrontare il malcontento palesato più volte dai Sindacati di Polizia.Ora Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato e Penitenziaria dovranno fare i conti con il Governo in merito al rinnovo del contratto del pubblico impiego. La situazione denunciata dagli appartenenti alle forze dell'ordine, di recente è stata più volte argomento di dibattito in merito agli equipaggiamenti scarsi, situazione che ha visto sospeso e sotto inchiesta, i poliziottiche hanno coraggiosamente mostrato le loro condizioni di lavoro in difesa dei cittadini e dello Stato.

Ora arriva l'ennesima tegola per il governo: il rinnovo dei contratti per le forze dell'ordine.

Arriva l'aumento, ma di tre euro

Quest'anno è l'anno decisivo per il comparto sicurezza e sono già in tavola le trattative per il tanto atteso rinnovo del contratto per il pubblico impiego, che ha già subito un blocco di 5 anni. Nessuna buona notizia per gli appartenenti alle forze dell'ordine, lo Stato attraverso la nuova legge di stabilità ha stanziato, per discutere del tanto atteso rinnovo, una somma di 300 milioni di euro circa, ma solo 74 milioni saranno destinati per i contratti di Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza. La somma destinata per arginare il problema non risulta abbastanza, e facendo una stima approssimativa, porterebbe un rinnovo di contratto con un aumento mensile in busta paga di circa 3,5 euro, raggiungendo un massimo di 3,75 euro.

Ennesimo schiaffo dal governo

Dopo il danno del blocco salariale che ha avuto una durata di 5 anni, arriva la beffa dei 3,5 euro di aumento. Ora le forze di Polizia tutte dovranno fare i conti con lo stipendio invariato da oltre 5 anni, il caro vita che aumenta di giorno in giorno e la loro sicurezza, messa in discussione da equipaggiamenti che lasciano a desiderare.

Cercando di arginare il problema "microcriminalità" che occupa le forze dell'ordine tutti i giorni, el'aggiunto pericolo del terrorismo islamico che mette in allerta lo Stato Italiano e obbliga gli le forze dell'ordine a tenere gli occhi ben aperti, ora però, motivati da un ricco aumento di 3,5 euro.