Il Ministero del Lavoro ha dato l’OK definitivo ad un importante progetto per l’avvio e lo sviluppo imprenditoriale, che sarà attivo in tutte le Regioni italiane ed è rivolto ai giovani che vogliono mettersi in proprio, ma con l’aiuto di un finanziamento. Il programma che è stato chiamato ‘Fondo SELFIEmployment’, pur istituito dal Ministero del Lavoro, sarà gestito interamente da Invitalia. Il fondo prevede prestiti a tasso zero di durata di 7 anni e di importo compreso tra 5.000 (microcredito) e 50.000 euro (piccoli prestiti).Tali importi si intendono al netto dell’Iva.

Il finanziamento, è bene precisare, è senza interessi e non è assistito da alcuna forma di garanzia reale. Lo stanziamento iniziale è stato stabilito in circa 114 milioni di euro, di cui 50 conferiti dal Ministero e da Lazio, Veneto, Molise Emilia-Romagna, Calabria, Basilicata, Sicilia. L’obiettivo è appunto quello di sostenere le attività d’impresa e di lavoro autonomo poste in essere da giovani che hanno concluso il percorso di formazione specialistica previsto dal Programma Garanzia Giovani.

A chi è rivolto il Fondo SELFIEmployment?

Il ‘Fondo SELFIEmploymentè riservato quindi ai giovani iscritti al Programma Garanzia Giovani, che vogliono intraprendere iniziative imprenditoriali di vario tipo.

Tutti coloro che hanno un’età compresa tra i 15 e i 29 anni al momento della registrazione al portale nazionale o regionale possono aderire a Garanzia Giovani. E’ necessario però che essi siano residentiin Italia e inoltre che siano disoccupati o non inseriti in percorsi di studio o tirocinio (i cosiddetti giovani NEET). L’iniziativa imprenditoriale può realizzarsi sia con l’apertura di una ditta individuale, sia con la costituzione di una società di persone, di associazione e società cooperativa, sino a 9 soci.

Per le iniziative in forma societaria è necessario però che la maggioranza assoluta numerica e di quote di partecipazione sia composta da giovani NEET. Il finanziamento può essere utilizzato per coprire i costi relativi a beni immateriali a utilità pluriennale, attrezzature, macchinari, impianti, utenze, canoni d’affitto, spese per il personale assunto.

Esso può inoltre essere utilizzato per provvedere alla ristrutturazione dell’immobile in cui si svolge l’attività d’impresa, nei limiti però del 10% del finanziamento e per l’acquisto di autovetture e automezzi.

Quali sono le modalità di presentazione della domanda?

La data di apertura dello sportello per la presentazione delle domande, attraverso la piattaforma informatica di Invitalia, è prevista il 1° marzo 2016 dalle ore 12:00 in poi. Le iniziative presentate potranno essere relative alla produzione di beni o della fornitura di servizi e a tutti i settori del commercio, anche in forma di franchising. La procedura di richiesta dei finanziamenti avviene esclusivamente on line collegandosi al sito internet www.Invitalia.it.

Le domande saranno deliberate entro 60 giorni dall’inoltro della relativa richiesta. In caso di esito positivo, Invitalia accompagnerà i giovani nella fase di elaborazione e di realizzazione dell'idea imprenditoriale. E' necessario quindi che nella domanda sia allegato anche un dettagliato piano d’impresa che il richiedente il prestito ha in mente di concretizzare. Chi ottiene tale agevolazioni deve però impegnarsi a realizzare gli investimenti entro 18 mesi dalla decisione di ammissione al finanziamento. Per ulteriori informazioni sulla presentazione delle domande è possibile consultare il sito: garanziagiovani.gov.it. Per altre info fiscali o sul tema potete premere il tasto Segui accanto al nome.