In tutte le Regioni italiane le vacanze di Pasqua, per quel che riguarda l'interruzione dell'attività scolastica, inizieranno il 24 marzo del 2016. Questo è quanto emerge, in particolare, dai calendari scolastici regionali che sono stati pubblicati dal Miur, il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca. Ricordiamo al riguardo che il giorno di Pasqua 2016 è il 27 marzo, domenica, in corrispondenza del quale, tra l'altro, tornerà l'ora legale.

Questo significa che il giorno dopo, quello di Pasquetta, 28 marzo del 2016, per le gite e per le scampagnate sarà possibile sfruttare un'ora di luce in più. Tornando ai calendari regionali scolastici sulle vacanze pasquali, quelle più brevi saranno quelle degli studenti liguri, dal 24 al 28 marzo del 2016, mentre in tutte le altre Regioni i giorni di vacanza saranno dal 24 al 29/3 eccetto per l'Umbria e per la Regione Abruzzo dove anche per il 30 marzo non sono previste attività scolastiche. La durata delle vacanze di Pasqua 2016, quindi, è di minimo 5 e massimo 7 giorni che gli studenti potranno sfruttare per riposarsi o magari per rimediare a lacune e brutti voti che sono stati presi in precedenza.

Ma si guarda alle vacanze pasquali anche dal fronte prettamente economico visto che sarà un periodo importante per i consumi e per il settore turistico.

Da questo punto di vista c'è da fare meglio rispetto al 2015 quando, stando alle stime che vennero fornite dalla Federalberghi, l'85,1% degli italiani nel periodo pasquale non si era mosso da casa per motivi non solo economici, ma anche di famiglia e di salute. La maggioranza di chi l'anno scorso a Pasqua non è rimasto a casa, inoltre, spesso si è limitato alla classica gita fuori porta oppure ad una vacanza breve di 2-3 giorni. Nonostante i segnali di ripresa dell'economia italiana, infatti, sulle spese non obbligate le famiglie continuano ad essere prudenti preferendo spesso accumulare i risparmi in caso di necessità rappresentate ad esempio da costi inattesi legati ad imprevisti.