Il programma “Erasmus for Young Entrepreneurs” si pone in un' ottica che è in linea con quanto richiede l’attuale mercato del lavoro europeo e globale, ovvero spingersi in direzione di una totale apertura nei confronti dell’economia di mercato europea che, soprattutto in tema di lavoro, ha lo sguardo puntato verso la flessibilità. E flessibilità, nell’ambito del programma in questione il cui acronimo è EFYE, significa anche condivisione di esperienze, conoscenza e sapere tra imprese ed imprenditori in un mondo - quello imprenditoriale appunto - che per sua stessa natura è in perenne evoluzione poiché si fonda sulla costante ricerca di aspetti innovativi da introdurre all’interno delle aree che ne caratterizzano la ragion d’essere.
La struttura del programma “Erasmus for Young Entrepreneurs”
Il programma EFYE si caratterizza per una struttura molto snella, che consente di partecipare in tempi relativamente brevi ed ottenere notevoli benefici per chi decide di aderire che vanno al di là di quelli economici. In primo luogo, il programma “Erasmus for Young entrepreneurs” è aperto sia agli imprenditori aspiranti che agli imprenditori già operativi sul mercato di uno dei paesi membri dell’Unione Europea. Ricordando che ci si muove nell’ambito delle PMI, è evidente che vi sono delle condizioni riferite a coloro i quali possono partecipare: per gli aspiranti imprenditori, infatti, è necessario che questi manifestino l’intenzione di costituire una propria impresa – attraverso la presentazione di un business plan in fase di domanda - dopo aver partecipato al programma oppure, in alternativa, è indispensabile che essi abbiano avviato una propria attività negli ultimi tre anni.
Riguardo, invece, gli imprenditori che già sono attivi sul mercato di uno dei paesi membri è necessario che essi siano titolari o responsabili della gestione di una piccola media impresa (PMI). Queste le condizioni che, come si può notare, non appaiono particolarmente stringenti a maggior ragione che non sussistono vincoli di età.
Lo scopo che persegue il programma EFYE, con l'auspicio di proseguire nellacrescita del panorama imprenditoriale italianosebbene a rilento, è quello di favorire lo scambio di esperienze, conoscenza e sapere tra imprenditori sia che essi siano già operativi sul mercato sia che essi ambiscano a diventarlo. Tale scambio avviene tramite lo svolgimento di un periodo di lavoro e di collaborazione dal parte dell’aspirante imprenditore o del “vecchio” imprenditore presso la sede dell’imprenditore estero che ha accettato di aderire al programma.
Il periodo entro il quale svolgere la collaborazione presso l’imprenditore europeo varia a seconda di specifiche esigenze che, come stiamo per vedere, dipendono dalle disponibilità dei cosiddetti Centri di contatto locale presenti in Italia e che si occupano della gestione del programma.
Come presentare domanda
Sono circa 30 i Centri di contatto locale che fungono da intermediario tra chi presenta domanda e l’imprenditore europeo ospitante ed al tempo stesso sono chiamati a gestire gli aspetti contrattuali del programma, essendo tali enti – la cui natura è variegata: si va dalle Camere di Commercio, alle Cooperative ed a società private – in contatto con l’ente centrale di Bruxelles che si occupa dell’erogazione dei finanziamenti.
Con riferimento proprio ai finanziamenti, il programma garantisce dei finanziamenti al soggetto partecipante la cui entità è rapportata alla qualità della vita del paese ospitante. La presentazione della domanda, infine, è molto semplice: è sufficiente collegarsi al sito “Erasmus for Young Entrepreneurs” e seguire ciò che viene indicato - è possibile trovare anche l'elenco dei vari Centri di contatto locale attivi in Italia. All’interno del sito è presente l’elenco dei Centri di contatto locale italiani, con i quali si consiglia di mettersi in contatto nel più breve tempo possibile per conoscere i dettagli del programma e le opportunità che effettivamente è possibile sfruttare.