I docenti precari stanno mettendo in campo una serie di iniziative per cercare di bloccare il concorso scuola 2016: si va dal tentativo giudiziario di ‘impugnare’ i bandi, laddove presentino profili di incostituzionalità, alle petizioni online e, soprattutto, al boicottaggio. Molti insegnanti, infatti, ritengono che l’unica strada per dare un messaggio forte a chi governa è quello di non presentarsi al concorso, definito più volte una ‘truffa’ e una ‘farsa’. Nella giornata di oggi sono stati resi noti, nell’edizione online de IlSole24Ore, i dati sulle iscrizioni e sulle domande presentate: il numero sembra essere particolarmente basso, anche se è immaginabile una impennata di adesioni proprio negli ultimi giorni, quando sarà chiaro se il concorso potrà essere bloccato o meno.

I dati sulle iscrizioni al concorso scuola 2016

Secondo quanto riportato da IlSole24Ore, le iscrizioni al concorso Scuola 2016 sono state fino al 12 marzo circa 40mila. La data di scadenza per inoltrare l’istanza è il 30 marzo e, come sottolineato dalle diverse associazioni di insegnanti, è chiaro che molti docenti precari stiano cercando di valutare altre soluzioni prima di ‘arrendersi’ e partecipare alla selezione che, in molti casi, può valere il futuro lavorativo. LA proiezione, comunque, è di appena 120mila domande su circa 200/250mila che se ne attendevano. Il cosiddetto ‘partito del boicottaggio’, insomma, starebbe vincendo, anche se le procedure del concorso scuola presentano altre difficoltà che stanno impensierendo seriamente il Miur.

Se gli abilitati della II fascia delle GI stanno cercando di frenare le procedure concorsuali con ogni mezzo a propria disposizione, è anche vero che stanno partendo ricorsi collettivi per permettere a chi invece è stato escluso di poter comunque partecipare: l’Anief ha già annunciato battaglia, ricordando tutte le vittorie nei passati concorsi.

Il timore del Ministero riguarda le sedi delle prove: se dovessero presentarsi anche gli iscritti della III fascia delle GI e i semplici laureati il numero dei partecipanti potrebbe raddoppiare o addirittura triplicare e non è possibile conoscerlo se non il giorno stesso in cui si terrà la prova. Per aggiornamenti sul concorso, ricorsi e boicottaggio, cliccate su ‘Segui’ in alto sopra l’articolo.