Continuano i nostri aggiornamenti nell'ambito del settore educativo e pedagogico. Dopo avervi parlato della proposta di legge di Vanna Iori (cosa cambia e perché), vi informiamo che la deputata del PD ha chiarito la situazione precaria in cui sono costretti a vivere educatori e pedagogisti e ha indicato i nuovi aggiornamenti su ciò che dovrebbe rappresentare una vera e propria svolta storica per tale categoria. Vediamo nel dettaglio quali sono state le sue parole.
La figura dell'educatore non è conosciuta in Italia
Secondo Vanna Iori, sulla figura dell'educatore c'è ancora molta confusione in Italia, anche se i professionisti sono oltre 100 mila.
Nel bel paese, nella migliore delle ipotesi, l'educatore viene ricollegato all'infanzia e all'attività per i bambini, ma per i più resta una figura 'quasi incomprensibile'. Il suo lavoro non può essere ricollegato solo agli asili nido, perché il suo servizio viene svolto presso case famiglia, carceri e nei centri di assistenza, entrando così in contatto con bambini, anziani, adulti, disabili, tossicodipendenti e stranieri.L'immagine che quindi emerge non rende giustizia all'educatore che 'progetta e gestisce servizi e interventi di educazione formale e informale lungo tutto l'arco della vita'.
La proposta di legge di Iori: l'ultima comunicazione
Oggi gli educatori devono essere in grado di rispondere a esigenze sempre più complesse a causa di una realtà multiforme, fatta di continui mutamenti, sociali ed economici, in atto.
Proprio per questo gli si richiede una formazione professionale ad hoc che la Iori ha ricollegato nella sua proposta di legge con l'obbligo di laurea. Secondo la Iori, la componente professionale più importante riguarda 'la crescita dell'intelligenza emotiva', unita ovviamente alle ragioni del cuore.
Per queste motivazioni, la responsabile nazionale del PD per l'infanzia e l'adolescenza ha avviato una proposta di legge a sua prima firma, che ora è all'esame della commissione Cultura della Camera.
La legge dovrebbe riconoscere, una volta per tutte, il profilo professionale dell'educatore e del pedagogista, equiparandoli alle qualificazioni professionali a livello europeo, ovvero al Qeq. La Iori ritiene che questo sia il primo passo per dare dignità a dei professionisti che un 'paese civile dovrebbe essere in grado di saper preservare'.
Per rimanere aggiornati sulla figura dell'educatore e in particolare sulla lista delle selezioni pubbliche indette in Italia con scadenza ultima 30 aprile, seguiteci, cliccando in alto sul tasto 'Segui'.