Il Ministro del Lavoro e delle politiche sociali Giuliano Poletti, insieme al presidente del CONI Giovanni Malagò, hanno presentato un progetto nell'aula magna del centro sportivo CONI sull'inserimento lavorativo degli atleti al termine della carriera. L'iniziativa ha l'obiettivo di favorire l'inserimento occupazionale degli ex agonisti, in relazione alle proprie capacità e alle nuove richieste lavorative.

Investiti 5 milioni di euro dal Governo

Il Ministro Giuliano Poletti è intervenuto alla conferenza stampa, dicendo che anche lo sport può produrre opportunità di lavoro, sottolineando che il progetto prevede l'investimento di oltre 5 milioni di euro e durerà tre anni.

L'iniziativa coinvolgerà 2.000 sportivi a fine carriera, per dar loro la possibilità di essere nuovamente inclusi nel mondo del lavoro al termine della pratica agonistica. Sono previsti dei percorsi formativi di inserimento, iniziative imprenditoriali, e l'intervento sia del settore pubblico che di quello privato con il coinvolgimento delle imprese sportive, le associazioni di categoria e tutti i soggetti economici ed imprenditoriali locali. Le esigenze del sistema produttivo dovranno poter sfruttare le competenze e le capacità degli sportivi agonisti ed inserirli nel settore del lavoro, nell'ambito di nuove iniziative imprenditoriali del mondo dello sport.

Reinventarsi dopo una carriera sportiva adesso è possibile

Il progetto si chiama "La Nuova Stagione" e servirà anche a fornire un orientamento agli atleti al termine della carriera, in modo da valorizzare le loro conoscenze e poterle sfruttare, coniugandole alle nuove richieste del mondo del lavoro. Verrà attuata una campagna di informazione per tutti gli sportivi agonisti, e saranno fornite delle indicazioni sul percorso professionale a loro più idoneo, in base alle caratteristiche professionali e personali maturate durante la carriera.

Sul sito internet ufficiale dell'iniziativa si può leggere che"reinventarsi dopo una carriera sportiva adesso è possibile", e vi si possono trovare tutte le informazioni necessarie sull’iniziativa, pubblicate anche sul sito del Ministero del Lavoro.