Arrivano due nuove notizie intorno ad uno dei nodi più complessi che riguardano l'intera organizzazione del concorso scuola 2016: si tratta delle interrogazioni di alcuni rappresentanti del PD che chiedono il doppio canale di reclutamento da un lato per i docenti abilitati TFA e dall'altro per i docenti con diploma magistrale. Si tratta soltanto delle ultime due di una serie che va sempre più allungandosi, proprio nei giorni scorsi avevamo discusso dell'esito dell'interrogazione Scalia, che tante polemiche (ma anche speranze) aveva suscitato. I docenti precari, da parte loro, tendono a non fidarsi più di tanto di quanto il Partito Democratico sta portando avanti e per molti dei diretti interessati si tratterebbe di una sorta di gioco delle parti: da un lato, infatti, il grosso del partito fa quadrato intorno al ministro Giannini e al premier Renzi sottolineando la necessità e, soprattutto, la grande opportunità che offrirebbe il concorso a cattedra, dall'altro ci sarebbero dei senatori PD che mostrerebbero il 'volto umano' del PD.

Insomma, secondo i docenti abilitati, si tratterebbe né più né meno che di un gioco delle parti in vista delle elezioni amministrative, nel momento in cui, a causa degli scandali del caso Guidi, il PD rischia pesantemente di essere penalizzato alle elezioni.

Le interrogazioni PD: news concorso scuola 2016

La prima interrogazione parlamentare, in ordine di tempo, è stata presentata dal deputato PD, Simone Valiante: si chiede al ministro Giannini come intenda procedere con i diplomati magistrali e, soprattutto, si richiede l'inserimento nella III fascia delle Graduatorie ad Esaurimentoper questa tipologia di docenti. La seconda interrogazione parlamentare, depositata il giorno 8 aprile, è a firma dell'onorevole Bruno Bossio ( a sottoscriverla sono stati anche altri rappresentanti del PD, tra cui anche Speranza): anche in questo caso, dopo un'attenta disamina della specificità del titolo abilitante tramite TFA, si chiede il doppio canale di reclutamento per questa tipologia di docenti; in più, si richiede al ministro Giannini di rispondere anche alle precedenti interrogazioni depositate nelle settimane scorse, che auspicavano una soluzione per le altre categorie di precari, quali i PAS e i laureati in SFP.

Insomma, raccogliendo gli elementi di tutte le interrogazioni parlamentari dell'ultimo periodo, il succo è semplice: si chiede l'inserimento in GaE di tutte le categorie di docenti abilitati. Cosa farà il ministro Giannini? Risponderà oppure no? Gli insegnanti precari non sembrano crederci più di tanto: per i diretti interessati, il PD non convince e questi meccanismi sembrano quelli propri di un 'gioco delle parti'. Per aggiornamenti sull'evoluzione parlamentari delle interrogazioni PD, cliccate su 'Segui' in alto sopra l'articolo.