C' è fermento nel Governo in questi ultimi giorni sul tema della pensione anticipatae della riforma del sistema pensionistico tanto atteso. Mentre Renzi si lancia con una nuova promessa di 80 euro, questa volta a favore di chi ha una pensione minima, facendo nascere discussioni all'interno dello stesso PD (Come vedremo dopo), il sottosegretario all'Economia Pier Paolo Baretta spiega all'ANSA come sia una priorità del Governo affrontare il tema della pensione per Opzione Donna e quello degli esodati. Nota negativa nella sua nota non menziona le Pensioni per i precoci, che chiedono quota 41 da ormai troppo tempo.

Vediamo allora le ultime news.

Pensione per Opzione Donna al 2018: Baretta conferma la volontà di intervenire, ma quando arriva la pensione anticipata?

Sulla pensione anticipatae soprattutto sulla pensione per Opzione Donna e sugli esodati, arriva la conferma in commissione lavorodella volontà del Governo di agire nel 2016. Pier Paolo Baretta, come riporta l'Ansa ha spiegato che "C'e' eccessiva rigidita' in uscita dal lavoro verso la pensione" e che a causa di questa poca flessibilità della Legge Fornero "Figlie di questo eccesso sono la delicata questione degli esodati e l'opzione donna".Il sottosegretario continua poi, spiegando anche i possibili termini temporali per una riforma strutturale delle pensioni: "Il Governoha allo studio l'intera problematica, per poter intervenire in vista della Legge di Stabilità".

Leggendo tra le righe, si può notare quindi come si stia rimandando tutto ancora una volta di diversi mesi. Da sottolineare anche come non siano stati inseriti in questo discorso i precoci e la famosa quota 41. Come mai sono lasciate in disparte?

Pensione Anticipata, Renzi pensa agli 80 euro per le minime, e non alla flessibilità

Intanto il Premier Renzi continua a non sbilanciarsi su Opzione Donna fino al 2018 o su altre delicate questioni che riguardano la flessibilità in uscita, però rilancia la sua "campagna elettorale" con gli ormai famosi 80 euro, questa volta da darea chi prende la pensione minima.

Queste dichiarazioni hanno creato dissensi anche nel PD, visto che la manovra potrebbe costare secondo Cazzola, 2-3 miliardi di euro, non certo una cifra bassa e che potrebbe esser utilizzata per dare il via alla riforma delle pensioni tanto attesa. Secondo voi cosa dovrebbe fare il Governo? Diteci la vostra nei commenti qui sotto e per i prossimi aggiornamenti su Opzione Donna al 2018 e i temi delle pensioni anticipate, cliccate segui in alto!