Tra le novità della mobilità annuale 2016/2017, ci sono alcune norme molto importanti per coloro che l'anno scorso sono stati costretti, per entrare finalmente di ruolo come docenti, a lasciare casa e famiglia. Una norma riguarda lo scambio di posto tra docenti in servizio in province differenti e l'altra la possibilità di chiedere l'assegnazione provvisoria, al di là del vincolo di permanenza nella provincia dopo l'assunzione, per un periodo di tre anni.

Ecco tutte le novità.

Scambio di posto e deroga tre anni

Per ridurre l'impatto dell’esodo fuori provincia e fuori regione di molti docenti neoassunti, data la presenza sul territorio, spesso in due scuole poste agli estremi opposti della nostra penisola, di docenti residenti a chilometri di distanza dalla sede lavorativa, è stata prevista la possibilità dello scambio di posto. Infatti, è stata prevista, oltre alla consueta possibilità di “scambio di posto” tra coniugi che insegnano la stessa disciplina, anche tra province diverse, anche quella di scambiare la propria sede lavorativa con altri docenti, che hanno la stessa classe di concorso o sono sullo stesso tipo di posto.

I sindacati che hanno richiesto questa deroga hanno dichiarato che "si tratta di uno scambio di posto che andrebbe ad accontentare entrambi i docenti", ecco perché è stata inserita tale norma nel CCNI sulla mobilità annuale, nel comma 3 dell'art. 7. Una bella notizia per chi riuscirà a tornare a casa, sempre che ci siano posti sufficienti, perché al sud non sempre ci sono i posti per far rientrare in sede tutti.

L'altra importante novità è rappresentata, invece, dalla deroga al vincolo triennale di permanenza per i neo assunti prevista anche per l'assegnazione provvisoria per l'a.s. 2016-2017. Un provvedimento molto atteso per i neo assunti e in particolare per gli assunti dalle graduatorie ad esaurimento in fase B e C, che potranno presentare domanda di assegnazione provvisoria nella provincia desiderata, senza assolvere all'obbligo dei tre anni di servizio, nella provincia in cui hanno ottenuto il ruolo.

Altre novità a.s. 2016/2017 

Le domande verranno fatte su Scuola e non su ambito territoriale, si potranno richiedere 20 sedi nella primaria e nell'infanzia, 15 nella secondaria, sia per preferenze specifiche che sintetiche. Le domande possono essere effettuate sia sui posti restanti dell’organico di diritto (dopo messa da parte la quota dei posti, destinati alle assunzioni 2016), anche se di potenziamento, sia sui posti in deroga (organico di fatto).

L'assegnazione provvisoria può essere richiesta (in subordine), anche per altri tipi di posto o gradi di scuola, ma la domanda è condizionata, dev'esserci stata prima la conferma in ruolo. Può essere richiesta una sola provincia, con eccezione per i neoassunti del concorso in fase B e C, che possono indicarne più di una, laddove hanno effettuato il concorso.

Per ultimo ma non meno importante, è stato previsto l'innalzamento dell'età per la precedenza dei figli, da 3 a 6 anni, e in subordine fino a 12 anni, per le sole assegnazioni provvisorie interprovinciali.