L'attesa per il bando del III ciclo di TFA era tutta concentrata per la giornata di mercoledì 27 luglio. In quel giorno, in realtà, il ministro Giannini avrebbe dovuto presentare le Linee Guida del governo per quanto riguarda la riforma del reclutamento e della formazione docenti: si attendevano, dunque, le 'istruzioni' per il futuro, con la prevista cancellazione del TFA e l'introduzione dei tirocini. Nella giornata di ieri, però, è arrivata la comunicazione che, a causa di un impegno urgente, il ministro non poteva effettuare la presentazione, che, dunque, è stata rinviata a data da destinarsi.

Nel momento in cui scriviamo non vi sono indicazioni né sulla data prossima della presentazione, né sulla pubblicazione del III ciclo di TFA. Infatti, erano in molti a ritenere che quella sarebbe stata la giornata giusta per l'emanazione dell'attesissimo bando. Nel frattempo, proprio sulle anticipazioni del Miur per quanto concerne la cancellazione del TFA (il III ciclo sarà l'ultimo), si sono scatenate le polemiche: a che serve allora questo nuovo ciclo se poi tutto cambierà? A cosa servono nuovi abilitati di stato senza possibilità?

L'appello dei rettori per il bando del III ciclo di TFA

Le polemiche sono particolarmente accese anche a partire da ciò che sta accadendo con il concorso Scuola 2016.

Coloro che stanno studiando, in attesa del bando delTFA, si chiedono se ne valga la pena, dal momento che non è prevista nessuna fase transitoria specifica per coloro che otterranno il TFA nel III ciclo: anche per questa categoria si apre la strada del concorso e poi del tirocinio triennale con un percorso di graduale assunzione (molto probabilmente soggetto a una forma contrattuale particolarmente penalizzante).

Nel frattempo, i rettori delle Università spingono per l'emanazione del bando del III ciclo del TFA: la tempistica è strettissima, soltanto se venisse pubblicato entro la fine di luglio, le università potrebbero organizzare le prove già per il mese di settembre, rendendo possibile il percorso annuale e il raggiungimento dell'abilitazione entro la primavera-estate 2017.

Il Miur è indubbiamente alle prese con troppe questioni: il concorso scuola 2016, la chiamata diretta dei docenti scuola, la mobilità ordinaria e straordinaria, il bando del III ciclo di TFA. Il timore è che a essere tralasciata sia proprio quest'ultima questione. Per aggiornamenti, cliccate su 'Segui' in alto sopra l'articolo.