L'istituto 'Pier Cironi' di Prato e il 'Frank Carradori' di Pistoia sono al centro delle polemiche per aver preso l'iniziativa di richiedere ai docenti la cosiddetta 'videocandidatura a figura intera'. Il dirigente scolastico del 'Cironi' di Prato ha voluto difendere la propria posizione dagli attacchi mediatici, anche particolarmente duri, lanciati al suo indirizzo: lo ha fatto attraverso un'intervista rilasciata al quotidiano torinese 'La Stampa' e pubblicata oggi, giovedì 4 luglio 2016.

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Il preside dell'istituto comprensivo, dunque con classi fino alla terza media, ha sottolineato come, sinora, siano arrivate un totale di sette candidature, di cui solamente una aveva un link ad un video.

Alessandro Giorni, 45enne DS dell'istituto, ha voluto precisare come la richiesta non fosse obbligatoria e che, nonostante questo, almeno una professoressa ha 'mostrato di saper utilizzare lo strumento. I professori per me non sono dei mezzobusto - ha dichiarato il dirigente scolastico - non devono stare fermi in classe: la docente in questione, invece, si è presentata e mi ha fatto comprendere come si muove all'interno, devo capire la loro gestione dello spazio'.

Chiamata diretta ultime notizie: 'Mi sembra più grave che molti docenti non scrivano bene la mail'

Però, non è solo una questione di 'movimenti' all'interno della classe ma la videocandidatura diventa importante anche a livello didattico, per vedere come gli insegnanti riescono a cavarsela con gli strumenti digitali: 'La docente che si è presentata in video mi ha dato molte più informazioni rispetto alle altre candidature - ha dichiarato Alessandro Giorni - Ecco perchè sarà la prima che convocherò'.

Il dirigente scolastico dell'Istituto 'Pier Cironi' di Prato ha concluso la propria intervista in tono polemico, rispondendo, in particolare, alle moltissime persone che si sono scandalizzate per la richiesta di una 'videocandidatura a figura intera': 'Mi sembra più grave che, nonostante sia stato indicato in maniera molto chiara come inviare la mail relativa alla propria candidatura, ancora molti docenti non scrivano correttamente la mail'.