Non sembrano aprirsi nuovi spiragli per un deciso passo avanti nella lotta per l'approvazione delle misure di amnistia ed indulto neanche dopo la ripresa dei lavori parlamentari nel mese di settembre 2016 vista la decisione dell'Esecutivo di accantonare nuovamente le discussioni relative al mondo della Giustizia per concentrarsi su altri problemi e interventi differenti da attuare in Italia. Le voci che giungono da Palazzo Madama a margine della prima settimana di lavoro del Parlamento Italiano sembrano voler confermare tale indiscrezione e sottolineano un ulteriore slittamento delle importanti decisioni da prendere in merito ad amnistia e indulto.
Da quasi quattro anni sono infatti in fase di discussione i quattro Decreti proposti al Parlamento ai quali si è aggiunta anche la nuova proposta dell'Onorevole Manconi di abbassare al 50% la soglia di votazione per l'approvazione delle stesse misure.
Amnistia e Indulto: non si placano le lotte dei Radicali Italiani
Sembrano dunque non essere servite le parole delle scorse settimane pronunciate da Papa Francesco in favore di atti di clemenza anche per tutti i carcerati italiani visto l'ennesimo accantonamento delle manovre per la concessione di amnistia e indulto in Italia. Promettono invece di non attenuarsi e proseguire con la stessa intensità le lotte dei Radicali Italiani che, dopo il 40° Congresso, sembrano aver trovato una nuova linfa e nuove forze per proseguire sulla strada segnata da Marco Pannella con nuove iniziative e manifestazioni a favore dei più deboli.
In occasione del Giubileo di tutti i carcerati previsto per il 6/11/2016, il gruppo ha infatti organizzato una importante e rilevante marcia e manifestazione di protesta che attraverserà le principali vie di Roma prima di giungere presso Piazza San Pietro. Sarà finalmente la volta buona per "svegliare" il mondo politico e lanciare un segnale forte e chiaro o amnistia ed indulto rimarranno un sogno nel cassetto fino al nuovo anno? Diteci la vostra commentando la notizia.