Ci siamo! Sembra farsi sempre più concreto, ed essere quindi in dirittura di arrivo,l'assegno di ricollocazione, una nuova misura del governo per aiutare i disoccupati a cercare lavoro, erogando per ciascuno di essi un ammonatare monetario.

La manovra dovrebbe coinvolgere, alla partenza, un numero compreso tra i 10 mila e i 20 mila disoccupati, per essere estesa, a pieno regime, a tutte le persone in cerca di lavoro su scala nazionale.

Le cifre sono sicuramente interessanti, già stanziati sul piatto ci sono 400 mln di euro, solo per iniziare.

Come funziona l'assegno di ricollocazione?

I primi contributidovrebbero arrivare entro Natale e saranno erogati dall'Anpal, l'agenzia per le politiche attive del lavoro, creata un anno fa proprio con il compito di gestire a livello nazionale le politiche del lavoro.

I primi 10mila disoccupati coinvolti verranno estratti a sorteggio a livello nazionale e si dovrebbe arrivare, entro il 2017, ad offrire un certo ammontarea tutte le persone senza occupazione aventi diritto, circa 1 milione di potenziali lavoratori.

L'importo verrà erogato sotto forma di voucher da presentare ai centri per l'impiego o alle agenzie private che potranno riscuiterlo solo però se riusciranno a collocare la persona in cerca di occupazione entro 12 mesi.

Quali disoccupatipotranno farne richiesta?

Vediamo nel dettaglio chi, avendo le caratteristiche, potrà rientrare nei requisiti e sperare di ricevere questo aiuto.

Sì perchè il diritto all'assegno di ricollocazione è un diritto per molti ma non per tutti.

L'assegno può essere richiesto da persone disoccupate dopo 4 mesi dalla fine del Naspi, ossia dalavoratori dipendenti che abbiano perduto, involontariamente, l'occupazione e che abbiano percepito l'indennita di disoccupazione, compresi gli apprendisti, i soci di coperative con un rapporto di lavoro subordinato e i dipendenti a tempo determinato delle pubbliche amministrazioni.

Non potranno invece farne richiesta i disoccupati di lungo corso, i lavoratori extracomunitari con permesso di soggiorno per lavori stagionali, gli operai agricoli e i dipendenti a tempo indeterminato delle pubbliche amministrazioni e chi si è licenziato volontariamente.

Quanto potrà ricevere ognidisoccupato?

L'ammontare del contributo dovrebbe variare in base ad alcuni parametri che verranno intersecati tra di loro da un algoritmo al fine di ottenere un determinato punteggio .Lo score ottenibile verrà influenzato soprattutto da due fattori : la zona in cui si sta cercando lavoro e il tipo di professionalità da collocare.

Le aree più depresse, come alcune zone del Centro-Sud, e le persone più difficili da reinserirea causa di una bassa scolarità o di una professionalità scarsa o poco spendibile saranno collegate ad un importo più alto.

Le cifre restano in ogni caso interessanti per tutti perchè la forbice dovrebbe non scendere sotto i 2000 euro ed arrivare fino a un massimo di 5000 per disoccupato.