Ecco le principali news sulle Pensioni dei precoci di oggi 24 ottobre 2016, con la lotta tra l'esecutivo e i lavoratori che chiedono quota 41 che non sembra destinata a fermarsi. In queste ore Poletti si è mostrato tranquillo, ribadendo che usciranno oltre centomila persone in anticipo dal mondo del lavoro, tra cui 60mila precoci, intanto una delegazione ha chiesto udienza al vice presidente della camera Luigi Di Maio, che domani martedì 25 incontrerà i precoci. Vediamo nel dettaglio tutto quello che c'è da sapere.

Pensioni precoci, ultime novità di oggi 24 ottobre, M5S incontra i Precoci

Le news di oggi sui precoci arrivano direttamente dalla pagina facebook ufficiale del parlamentare Davide Tripiedi, che ha spiegato come il Movimento 5 stelle sia vicino ai precoci, e dopo la manifestazione a favore dei quota 41 nella quale ha partecipato anche Di Battista, un nuovo segnale è in arrivo: martedì prossimo infatti una delegazione di precoci verrà ricevuta da Di Maio per sentire "quali i problemi che affrontano, cosa chiedono, e capire insieme cosa possiamo fare". Questo perchè secondo Tripiedi "Andare in pensione senza oneri di nessun tipo, avendo loro già versato 41 anni di contributi è un diritto fondamentale".

Per chi volesse leggere l'appello integrale vi riportiamo qui di seguito il Post di Facebook dove sono spiegati i dettagli dell'incontro tra M5s e Precoci:

Poletti e ultime news su pensioni precoci oggi e quota 41: Centomila uscite anticipate

Intanto il Governo Renzi sembra tranquillo e soddisfatto della manovra che sarà inserita in legge di Stabilità, ed il Ministro Poletti in un intervista a QN di oggi ha ribadito soddisfazione e risposto alle critiche mosse nelle ultime ore alla manovra.

Poletti ha spiegato che il turnover generazionale si aprirà grazie a centomila uscite anticipate tra APE agevolata e volontaria: "Secondo le stimecon il canale dei precoci usciranno circa 60 mila. A questi si aggiungono quelli che decideranno di andare via con l'Ape volontaria. In totale si parla di centomila persone. Il che non significa centomila nuovi posti di lavoro, ma una certa quota si'".

Numeri che non sappiamo ancora se corrisponderanno realmente a realtà, ma intanto restano fatte distinzioni tra lavoratori precoci che potranno uscire con 41 anni e altri che invece saranno obbligati a restare nel mondo del lavoro non avendo i requisiti necessari. Voi cosa ne pensate? Diteci la vostra e se volete esser aggiornati con le ultime news sui precoci cliccate segui!