Sono cambiate le regole per l’attivazione dei voucher lavoro. Dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, avvenuta il 7 ottobre, del Decreto Legislativo n. 185/2016 con il quale sono state apportate alcune modifiche ai decreti attuativi del Jobs Act, i datori di lavoro dovranno inviare un sms per l’attivazione del buono lavoro almeno 60 minuti prima dell’inizio della prestazione. Multe salate sono previste nel caso in cui venga accertata la violazione della comunicazione preventiva: la sanzione potrà andare da un minimo di 400 euro ad un massimo di 2.400 euro per ciascun lavoratore individuato.

Come cambiano i voucher lavoro: tracciabilità contro il lavoro nero

A partire dall’8 ottobre, i datori di lavoro che vorranno utilizzare i voucher per la retribuzione del lavoro intermittente, dovranno comunicare l’attivazione del buono lavoro con un sms o una e-mail da inviare al massimo 60 minuti prima dell’inizio della prestazione. Nella comunicazione, inoltre, dovrà essere indicato il codice fiscale del lavoratore, il luogo di svolgimento della prestazione e la sua durata che non potrà essere superiore a 7 giorni.

Le novità relative alla tracciabilità dei voucher sono state introdotte a seguito dell’uso spropositato dei buoni lavoro che, spesso, sono stati utilizzati per coprire il lavoro nero, grazie al fatto che i datori di lavoro avevano fino a 30 giorni di tempo per comunicare l’attivazione dei voucher.

Dalla nuova regola sono esclusi i lavori agricoli, per i quali il termine per la comunicazione sono di tre giorni.

I dubbi sulle nuove regole di utilizzo dei voucher lavoro

La tracciabilità dei voucher lavoro lascia comunque non pochi dubbi in merito alle esatte procedure da seguire. Non è chiaro, infatti, se le nuove regole sono entrate in vigore a partire dal giorno seguente a quello di pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale, e quindi dall’8 ottobre, o saranno necessari dei decreti attuativi contenenti le istruzioni sull’applicazione pratica della nuova procedura.

Ma il dubbio più importante riguarda la modalità di comunicazione: stabilito infatti che questa dovrà avvenire almeno 60 minuti prima dell’inizio della prestazione via sms o e-mail, non sono stati forniti i numeri ai quali inviarli. In attesa di chiarimenti in proposito, possono essere utilizzati il numero 3399942256 per gli sms e l’indirizzo di posta elettronica intermittenti@pec.lavoro.gov.it per quanto riguarda le e-mail.