Gli aumenti di stipendio per gli statali legati al rinnovo del contratto del pubblico impiego saranno di 85 euro a partire dal 2017. Lo ha ribadito, nella giornata di ieri, il ministro dell'Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan. Si tratterà, però, di aumenti medi e non di aumenti minimi come richiesto dai sindacati durante il tavolo di due giorni fa con i rapresentanti del Governo Renzi. E' chiaro che il rischio di sperequazioni è evidente, con aumenti più alti a favore di determinate categorie di statali e più bassi per altri. Necessiteranno calcoli e simulazioni: il Governo è già a lavoro per limare le possibili distorsioni, lo assicura lo stesso ministro.
Riforma Pa, rinnovo contratto statali 2016: quali aumenti di stipendio?
Nel tavolo delle trattative per il rinnovo del contratto degli statali i sindacati avevano chiesto che gli aumenti fossero di minimo 85 euro e non "medi". Secondo il ragionamento del Governo Renzi, infatti, indicare come medi gli aumenti degli stipendi significherebbe assicurare un aumento che, nella media di tutti i lavoratori del pubblico impiego, arriva ad 85 euro. In tal senso, uno statale potrebbe vedersi aumentare lo stipendio di 120 euro e un altro di 50: la media fa 85. E' proprio questo uno dei motivi per i quali la seduta di due giorni fa è stata sospesa e rinviata a mercoledì prossimo, 30 novembre 2016. Le intenzioni di Renzi sono per la chiusura l'accordo politico con i sindacati prima del referendum del 4 dicembre, per poi affidare la trattativa vera e propria all'Aran, secondo due ordini di indirizzi: il primo è quello di privilegiare le fasce di reddito degli statali più basse.
La seconda, invece, riguarda la stipulazione delle regole per i premi e bonus legati alla produttività.
Contratto pubblico impiego: di quanto aumenteranno gli stipendi nel 2017?
Ma il problema delle insufficienti risorse che sono state destinate dalla legge di Bilancio 2017 alla riforma della Pubblica Amministrazione appare, oltremodo, evidente.
Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore e da Il Messaggero, infatti, il Governo si impegnerà a trovare maggiori fondi per gli stipendi degli statali solo per il 2018, ultimo anno di riferimento del rinnovo del contratto, mentre per il prossimo anno i soldi stanziati nel Bilancio dovrebbero assicurare un aumento di appena 40 euro mensili lordi per ogni lavoratore.