Negli ultimi giorni il Brasile è stato al centro della scena per via di alcuni violenti episodi scoppiati in carcere. Pochi però hanno parlato di un tema legato alle Pensioni. A causa della pesante crisi attraversata dal Paese, il governo del presidente Tamer ha dato il là ad alcune proposte che hanno scatenato la rabbia della popolazione. Una delle misure che più ha fatto discutere è quella relativa all'aspetto previdenziale.

Pensioni, da 54 a 65 anni: il salto nel futuro del Brasile

Tamer l'ha definito come 'un grande regalo di Natale'. Lo stesso non devono aver pensato i cittadini dello stato brasiliano.

Attraverso una nuova riforma pensioni che fa già ampiamente discutere, il governo attualmente in carica ha fatto slittare l'età pensionabile da 54 anni a 65 anni. In passato, in Brasile si andava in pensione dopo aver maturato 30 anni di contributi. Ciò significava, per la maggioranza dei lavoratori, raggiungere l'accesso al pensionamento una volta compiuti 54 anni di età. Da quest'anno cambia tutto.

Si andrà infatti ben oltre i 30 anni di contributi, poiché la soglia è stata spostata a 65 anni. Ipotizzando una carriera che inizia dall'età di 20 anni, si potrà andare in pensione soltanto dopo 45 anni di contributi. Da qui le proteste dei lavoratori, che un po' assomigliano a quelle che, negli ultimi mesi, hanno caratterizzato le piazze italiane, riempite spesso e volentieri dalla categoria appartenente ai lavoratori precoci, i quali continuano a chiedere quota 41 per tutti.

In Brasile, a rendere ancora più drammatica la situazione dei futuri pensionati, è il dato riguardante l'aspettativa di vita. Infatti, questa coincide con 65 anni o poco più, vale a dire la stessa età richiesta ai lavoratori prima di poter avere diritto all'assegno pensionistico. Una pensione che, dunque, potrebbe non finire, realisticamente, mai nelle tasche del cittadino che ha lavorato, in alcuni casi, per oltre 40 anni.

Va ancora peggio a chi, in Brasile, si occupa di lavori usuranti. Quest'ultima categoria di lavoratori infatti inizia prima degli altri la propria carriera nel mondo del lavoro e dunque, con l'età pensionabile fissata a 65 anni, incontreranno ancora più difficoltà rispetto a prima. Per conoscere le notizie sulle pensioni legate alla situazione in Italia e le eventuali novità provenienti dallo stato brasiliano, teatro delle ultime fortunate Olimpiadi, vi invitiamo a continuare a seguirci, cliccando il tasto Segui posizionato in alto a destra, sotto il titolo dell'articolo.