La riforma Pensioni della Fornero, varata cinque anni fa dal Governo Monti con il sostegno parlamentare della maggioranza di larghe intese, ha messo al sicuro i conti previdenziali, ma nello stesso tempo a messo in piedi un nuovo sistema, più rigido, che si è caratterizzato, in particolare, per il drastico aumento dell'età pensionabile e per avere introdotto nuove penalizzazioni sulla pensione anticipata dando ai lavoratori pochissime "vie di fuga" per uscire dal lavoro prima del previsto e fare spazio ai giovani nelle imprese così come nella pubblica amministrazione.

Dai cumuli alla all'Ape, le nuove regole della previdenza

La nuova riforma pensioni di Renzi, varata nelle scorse settimane con la legge di bilancio 2017, prova a inserire nel sistema previdenziale un po' più di flessibilità per l'uscita dal lavoro, senza incidere molto sui conti pubblici, quindi con delle formule di pensioni anticipate fortemente penalizzanti e poco convenienti per i lavoratori che puntano al "buen retiro" dopo anni di lavoro. Tra le novità in arrivo i ritocchi delle norme per i lavoratori precoci e gli usurati, la salvaguardia degli esodati, il nuovo cumulo contributivo gratuito, l'Opzione donna estesa per la pensione anticipate delle lavoratrici, ma soprattutto l'Anticipo pensionistico (Ape) e la Rendita integrativa temporanea anticipata (Rita), ovvero il prepensionamento finanziato col prestito bancario o la previdenza complementare che, secondo quanto previsto dall'esecutivo, dovrebbe essere richiesto da circa 650mila lavoratori tra il 2017 e i 2018 per uscire dal lavoro sino a 43 mesi prima di maturare i requisiti previsti dalla legge Fornero per la pensione d'anzianità.

Poletti, pesante effetto riforma Fornero su occupazione

Tutte le novità in arrivo nel 2017 con la riforma pensioni, ma anche le regole base del sistema pensionistico in Italia e sulla previdenza integrativa, sono spiegate e illustrate nei dettagli, anche a diversi grafici, tabelle, esempi, nella nuova guida de Il Sole 24 Ore, dal titolo "Le nuove pensioni", in edicola da oggi (11 gennaio 2017) in abbinamento al quotidiano economico. E mentre Il Sole 24 ore illustra tutte le novità in arrivo con la prima parte di riforma pensioni avviata dal Governo Renzi si resta in attesa del confronto tra esecutivo e parti sociali sulla seconda parte della revisione del sistema previdenziale che dovrebbe modificare la legge Fornero oggi criticata dal ministro del Lavoro e delle Politiche sociali.

"Le prospettive di lavoro dei giovani nel nostro paese - ha detto Giuliano Poletti - sono state fortemente compromesse dalla grande crisi iniziata nel 2008, ma un altro pesante effetto negativo - ha aggiunto l'esponente del Governo Gentiloni - è stato prodotto dalla riforma delle pensioni del Governo Monti".