Dopo il primo incontro tra Miur e sindacati dello scorso 29 dicembre, nella giornata di ieri martedì 10 gennaio 2017, si è riavviata la trattativa al Miur per affrontare l’articolato del nuovo contratto integrativo di mobilità 2017/2018 di docenti, educatori e ATA. Gli incontri continueranno fino a mercoledì e giovedì della prossima settimana. Quali i punti salienti emersi dall'incontro di ieri e quali accordi stanno prendendo forma? Vediamo nel dettaglio.

Prime anticipazioni sulla mobilità 2017/2018

Una prima conferma è data dalla possibilità di indicare sino a 15 preferenze che dovranno essere espresse mediante codice meccanografico dell’istituto comprensivo o superiore.

Le preferenze possono essere effettuate tra ambito o codice provincia, di cui massimo cinque scuole (è possibile sceglierne anche una sola), il tutto sarà a discrezione dei docenti. Inoltre, dovrebbe essere confermata anche il fatto di dover presentare una sola domanda di mobilità che comprenderà sia la fase provinciale sia interprovinciale, con una precedenza di validità della mobilità interprovinciale (ciò richiede un'accurata compilazione della domanda).

Perdenti posto su ambito nazionale: i dettagli

Al momento non si hanno informazioni più dettagliate, appena disponibili saremo più chiari. Maggiore chiarezza si ha sui perdenti posto su ambito nazionale, senza posto in provincia, potrebbero essere assegnati in una delle 15 preferenze espresse.

Nel caso di non disponibilità nell'assegnazione d'ufficio prevarrà il vincolo di viciniorità partendo dalla prima preferenza espressa. Una certezza della prossima mobilità 2017, che dovrebbe trovare conferma nei prossimi giorni dovrebbe essere l'equiparazione tra il servizio pre-ruolo e quello di ruolo per quanto riguarda i trasferimenti.

E' stata rinviato ai prossimi giorni il punto di confronto sulla richiesta della possibilità per i docenti titolari di ambito di poter fare domanda per chiedere la titolarità su Scuola in cui insegnano e il superamento del vincolo triennale. Vi invitiamo a seguirci in quanto appena avremmo notizie più dettagliate ve ne daremo informazione.