Ieri pomeriggio si è concluso l'incontro tra Governo e sindacati che ha chiuso la fase 1 del dibattito sulle Pensioni anticipate, e sul prepensionamento dei lavoratori tramite Ape e Ape Social. Dopo le proteste di piazza avvenute a Roma davanti a Montecitorio, da parte dei lavoratori precoci, dei quota 41, di Opzione donna e degli esodati, ecco cosa è emerso dal tavolo di confronto nella giornata di ieri, con le parole del Ministro del Lavoro Giuliano Poletti.
Pensioni anticipate ultime novità: parla Poletti su prepensionamento
In una breve conferenza stampa Giuliano Poletti ha illustrato la road map per le pensioni anticipate e per il prepensionamento, spiegando cosa si è deciso dopo l'incontro con i delgati di CGIL CISL e UIL.
Poletti ha rassicurato che le scadenze previste saranno rispettate e che si sta lavorando "Per fare in modo che i decreti su Ape sociale e volontaria entrino in vigore il 1 maggio". Il ministro ha poi spiegato anche come ci siano ancora criticità e temi irrisolti e che "A fronte di ciò che non si è ancora risolto e di quello che emergerà dalla prima applicazione proseguirà il dialogo con i sindacati per i necessari assestamenti. Potremo rilevare elementi di criticità per cui abbiamo convenuto che continueremo a confrontarci". Restano ovviamente ancora aperti diversi punti molto cari ai lavoratori, come la possibilità di estendere la quota 41 a una platea maggiore di lavoratori e non solo ai pochi a cui attualmente è riservata, e la proroga dell'opzione donna al 2018 di cui per il momento il Ministro non ha fatto cenno.
Ultime su Pensioni precoci e anticipate, la risposta di Susanna Camusso
Sul tema delle pensioni anticipate non sembrano esser usciti soddisfatti dall'incontro i sindacati. Susanna Camusso, leader della CGIL ha sottolineato come "il pezzo di carta dei decreti attuativi non lo abbiamo ancora visto, e solo a quel punto il sindacato trarrà una valutazione conclusiva”.
La Camusso ha poi precisato anche che al momento rimangono alcune criticità sull'APE social che "riducono le possibilità di accesso per la platea dei lavoratori in difficoltà".
L'agenda dei lavori di Governo e Sindacato sulla pensione anticipata e sulla riforma, ha già in programma il prossimo incontro il 6 aprile 2017, al quale ne seguirà un altro il 13 aprile 2017.
Da quella data inizierà la fase 2 del dibattito pensionistico e ci si occuperà anche della previdenza dei giovani, delle carriere discontinue e della governance dell'INPS. Per continuare a restare aggiornati e a seguirci potete cliccare il tasto segui in alto!