E' stato reso noto che le società del gruppo Equitalia intendono avviare una procedura selettiva, per la ricerca di avvocati per la difesa e la rappresentanza nei giudizi pendenti. Tuttavia sono stati riscontrati diversi punti di frizione da parte di chi ha letto il Regolamento, con i relativi allegati, per verificare i requisiti necessari alla propria candidatura.

Domande e requisiti

Per quanto riguarda le modalità d'invio della domanda di partecipazione, è stato previsto che le iscrizioni potranno essere trasmesse fino alle ore 12.00 del 27 Giugno 2017.

Si comunica, altresì, che potranno essere richiesti chiarimenti fino alle ore 12 del 6 Giugno 2017. Queste informazioni - reperibili sul sito del gruppo Equitalia nella sezione Bandi e Avvisi - sono state corredate anche dalla pubblicazione del regolamento d'ammissione che recita una serie di requisiti piuttosto proibitivi per coloro che intendono inviare la domanda e che specifica la sola modalità telematica per l'inoltre della candidatura tramite un sito ad hoc appositamente realizzato.

Per quanto riguarda i requisiti, si premette che possono partecipare alla costituzione del predetto elenco di avvocati sia i liberi professionisti singoli che gli associati in associazioni professionali. Tra gli altri punti richiesti, compiutamente indicati nel Regolamento, ve ne sono altri tra cui figurano:

  • l'aver conseguito negli ultimi tre anni solari, antecedenti alla data di pubblicazione dell’Avviso, un volume di affari pari ad almeno 100.000 euro, IVA e CPA escluse;
  • essere iscritti all'albo degli avvocati da almeno cinque anni;
  • non aver avuto alcun procedimento disciplinare dinanzi al Consiglio Distrettuale di Disciplina forense, all'esito del quale sia stata irrogata la sanzione di sospensione dall'esercizio della professione
  • ancora, occorre aver realizzato nello stesso periodo un fatturato in attività analoghe a quelle oggetto della specifica sezione per la quale si richiede l'iscrizione pari ad almeno a 50.000 euro, IVA e CPA escluse

Come se non bastasse, nell'avviso si legge che viene richiesta per il candidato anche una segreteria, un team di almeno 2 collaboratori iscritti all'Albo degli avvocati, di strumenti informatici ed adeguati e infine, di una struttura organizzativa idonea allo svolgimento dell'incarico.

Le polemiche

Alcuni specifici requisiti, analizzati nel paragrafo precedente, hanno sollevato polemiche e diatribe tra gli ipotetici interessati che ambivano ad un posto legale tra le schiere del gruppo dedito alla riscossione dei tributi (presto "Agenzia delle Entrate-Riscossione".

Soprattutto gli ordini forensi si sono sbilanciati, asserendo l'inadeguatezza di alcuni punti del Regolamento ed in special modo quelli legati al volume reddituale richiesto negli ultimi 3 anni solari.

Si pensa che la soglia dei 100.000 € (nonché 50.000 € e 50 cause riguardanti casi tributari), alzi eccessivamente l'asticella prevista per le candidature dato che si tratta di requisiti non indifferenti.

Si tratta sicuramente di una valida opportunità, ma solo per chi ha dalla sua parte un'esperienza molto più che modesta e una propria base organizzativa già ben avviata.