Continua la protesta dei lavoratori precoci che vogliono andare in pensione a quota 41, contro il Governo Gentiloni. Nella giornata di oggi sono arrivati a Montecitorio da tutta Italia per protestare e far sentire la loro voce, insieme anche alle sigle sindacali che continuano a criticare l'operato del Governo in tema di pensione anticipata e riforma pensionistica. Intanto è saltato il tavolo tra Governo e sindacati previsto per ieri, che sarà recuperato nei prossimi giorni.

Pensioni precoci ultime novità: sindacati attaccano il Governo

La CGIL in una nota pubblicata ieri ha ricordato al Governo che la fase due che riguarda le pensioni stenta a decollare e che "si stenta a chiudere la fase uno, in particolare riguardo l’attivazione dell’Ape sociale e gli interventi per i lavoratori precoci”.

La CGIL ha poi sollecitato nuovamente l'esecutivo a rendere effettivi i provvedimenti presi nei mesi scorsi. Anche la Cisl ha parlato tramite Annamaria Furlan che ha spiegato che "Ci sono ritardi tecnici ingiustificabili, ne siamo consapevoli. Bisogna accelerare tutti gli iter burocratici che sono a capo di questi ritardi".

Ultime notizie Pensioni precoci: oggi 11 maggio tutti in piazza

Intanto dalle ore 10 di questa mattina 11 maggio, i lavoratori che chiedono quota 41 si sono incontrati a Roma per manifestare e far sentire al Governo la loro protesta. Anche Landini, che ieri a La7 ha ribadito come la quota 41 sia necessaria, si schiera al fianco dei precoci, così come molti altri rappresentati politici e sindacali.

Nella galleria che trovate a corredo dell'articolo che state leggendo potete vedere le prime foto scattate nella piazza. Nella prima è possibile vedere il Giudice Imposimato, che sfila a fianco dei lavoratori. Nella seconda sono presenti i precoci che chiedono quota 41, tra cui si riconosce Rosa Poloni, da sempre in prima linea per questa causa.

Nella quarta foto si vede Rosario Trefiletti della federconsumatori, anche lui a fianco dei lavoratori che "hanno costruito questo paese". Infine nell'ultima foto vediamo in piazza presente come sempre l'Onorevole Walter Rizzetto che ormai da anni appoggia la causa dei lavoratori e delle categorie più disagiate. Rizzetto ha parlato con la delegazione di Opzione Donna e con i precoci, garantendo ancora una volta il suo sostegno e spiegando che presenterà un secondo emendamento per far diventare Opzione donna una scelta strutturale del sistema pensionistico italiano. Come sempre potete restare aggiornati con tutte le ultime novità cliccando Segui.