E' di oggi venerdì 9 giugno, il comunicato del Miur sulla pubblicazione degli esiti della mobilità docenti per la Scuola primaria (il prossimo 19 giugno saranno pubblicati gli esiti della scuola dell'infanzia). Ricordiamo che la mobilità è la procedura attraverso la quale i docenti possono chiedere di cambiare sede di lavoro o il grado di istruzione in cui insegnano. Il cronoprogramma di quest'anno 2017 è anticipato rispetto allo scorso anno ciò per permettere e garantire agli studenti una continuità didattica con docenti in cattedra fin dal primo giorno di scuola.
Vediamo nel dettaglio maggiori informazioni a riguardo.
Dettagli sugli esiti della mobilità
La domanda di mobilità di quest’anno 2017 è stata ordinaria e su base volontaria, così come concordati con i sindacati, sono state presentate 139.583 richieste di mobilità a livello nazionale. L'accordo di quest'anno sulle percentuali di mobilità riguardano il 30% dei posti vacanti ai docenti che chiedono di cambiare sede di lavoro e il 10% a quelli che chiedono di cambiare grado di istruzione. Gli esiti delle domande di mobilità presentati dagli insegnanti della scuola primaria in data odierna sono stati inviati agli Uffici scolastici territoriali. Nelle prossime ore gli elenchi dei trasferimenti della primaria saranno pubblicati sui relativi siti degli Uffici Scolastici Regionali.
Come anticipato nella precedente news, ai singoli docenti arriverà comunicato dell'esito della propria mobilità tramite email, probabilmente nella tarda serata del 12 giugno. Inoltre, vorremmo informarvi di alcuni dati forniteci dal Miur sulle domande di mobilità, le quali sono state complessivamente 38.180, di cui 36.122 per cambiamento di sede e 2.058 per passaggi in un diverso grado di istruzione.
Il Miur rende noto che il 42,1% delle richieste di mobilità dei docenti è stato soddisfatto, annunciando che oltre 2.200 docenti hanno potuto cambiare regione. Infine, vorremmo informarvi che gli esiti della mobilità 2017/2018 sono stati diffusi senza il punteggio dei docenti che hanno ottenuto il trasferimento, a differenza degli anni precedenti.
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