Proseguiamo con i nostri aggiornamenti sulla riforma previdenziale informando i lettori della rubrica "Parola ai Comitati" sulle ultime novità di comparto. Oggi faremo il punto della situazione sulle mansioni gravose e sui criteri utili da possedere per poter accedere ai nuovi strumenti di flessibilità in uscita dal lavoro. Proseguiremo successivamente riportandovi le notizie sui vitalizi della politica e chiuderemo l'articolo presentandovi i nuovi interventi previsti in Manovra.

Vediamo insieme tutti i dettagli all'interno del nostro nuovo articolo di approfondimento.

Pensioni anticipate e mansioni gravose: ecco come funziona l'uscita dal lavoro

Partiamo dalle agevolazioni previste per chi rientra all'interno delle c.d. mansioni gravose. Sono infatti destinatari dei benefici dell'APE sociale e della Quota 41 coloro che risultano compresi all'interno degli allegati C ed E alla LdB2017 e che possono vantare almeno sei anni di attività in tali categorie negli ultimi sette anni precedenti alla domanda di pensionamento. Ricordiamo che tra le mansioni considerate dal legislatore troviamo figure come gli operai dell'industria estrattiva o edile, i conduttori di macchinari per la perforazione o costruzione, i conciatori di pelle, i conduttori di convogli ferroviari ed il personale viaggiante, i conduttori di mezzi pesanti e camion, il personale delle professioni sanitarie, infermieristiche ed ostetriche ospedaliere che operano su turni, gli addetti all'assistenza delle persone non autosufficienti, gli insegnanti della scuola dell'infanzia e gli educatori degli asili nido.

Chi presenta tali requisiti potrà beneficiare di una corsia utile per ottenere l'APE sociale e la quota 41, purché rispetti anche gli altri criteri di prepensionamento previsti dalla legge.

Vitalizi: arriva l'ok dalla Commissione Affari Istituzionali

Nel frattempo arriva anche un importante riscontro dalla Camera in merito ai vitalizi della politica. La Commissione Affari costituzionali ha infatti previsto solo alcune modifiche di lieve entità all'impianto della proposta di legge a firma Ricchetti (PD). Le Pensioni dei parlamentari sembrano quindi destinate ad essere calcolate secondo il sistema contributivo, così come già avviene per gli altri lavoratori. Mentre un apposito fondo verrà istituito presso l'Inps, sotto forma di gestione separata.

Le ultime novità inserite in Manovra

Per quanto concerne infine le ultime novità inserite all'interno della Manovra, si rileva un incremento dei benefici in favore delle vittime del terrorismo. Un apposito emendamento passato in Commissione bilancio prevede infatti l'estensione della possibilità di iscriversi negli elenchi del collocamento obbligatorio delle vittime del terrorismo alla moglie ed ai figli dell'invalido, con precedenza rispetto alle altre categorie. Una seconda modifica riguarda invece l'adeguamento degli assegni, che dal 2018 verranno aggiornati in automatico in misura uguale alla variazione dell'indice dei prezzi al consumo calcolato dall'Istat. Come da nostra prassi, restiamo a disposizione dei lettori nel caso desiderino aggiungere un nuovo commento nel sito. Mentre per ricevere le prossime notizie di aggiornamento sulle pensioni ricordiamo di usare la funzione "segui" che trovate in alto, vicino al titolo dell'articolo.