Riprendiamo gli aggiornamenti con le ultime notizie riguardanti la flessibilità previdenziale, assieme ad alcune novità sulle gestioni pubbliche oltre che su fondi pensione e casse professionali. Partendo dalla prima tematica, tra i dettagli operativi che emergono nel testo del decreto attuativo relativo all'APE sociale vi è un'apertura al cumulo contributivo, che può trasformarsi in un'inaspettata estensione dell'opzione di prepensionamento. La platea dei potenziali beneficiari si allarga infatti a coloro che hanno avuto una carriera discontinua, con una storia contributiva che di conseguenza è stata caratterizzata da versamenti in numerose gestioni.

Si pensi ad esempio a chi possiede contributi sia nell'AGO dei dipendenti che in quella degli autonomi (avendo lavorato anche come artigiano o commerciante). Nel caso in cui si segua questa opzione, il calcolo dell'assegno finale sarà però effettuato proquota, secondo il regolamento previsto da ogni gestione coinvolta per la parte di competenza. La misura resta comunque un importante passo in avanti visto che per poter usufruire dell'APE sociale risulta necessario un monte contributivo importante, dai 30 ai 36 anni a seconda dello specifico profilo di tutela.

Pensioni, cresce la spesa per la ex gestione pubblica

Nel frattempo arrivano nuovi dati dall'Inps in merito alle Pensioni erogate in favore degli ex iscritti all'Inpdap.

La gestione dei lavoratori che hanno versato come dipendenti pubblici ha visto toccare il numero di 2 milioni e 843,256 pensionati, un tetto che ha portato ad una crescita della spesa complessiva fino a 67,5 miliardi di euro. I dati sono aggiornati alla fine del 2016 e presentano una gestione in rosso, principalmente dovuta alla riduzione dei dipendenti pubblici attivi che effettuano versamenti.

Il blocco delle nuove assunzioni ha infatti determinato una situazione di squilibrio, con la prospettiva che nei prossimi anni il numero dei pensionati del comparto potrebbe superare quello dei contribuenti attivi.

Fondi pensione e casse professionali: le novità in relazione al Bail In

Veniamo infine ai fondi pensione ed alle casse professionali: dal Parlamento si concretizzano i correttivi già annunciati nel recente passato rispetto all'esclusione dei FP dall'applicazione del bail in.

Sui soldi degli aderenti già versati al secondo pilastro e che risulteranno in essere presso i depositari non saranno quindi ammesse azioni da parte dei creditori. Restano invece al momento escluse dalla tutela le casse professionali, che però il Governo si ripromettere di proteggere al più presto. Come da nostra prassi, rimaniamo a disposizione dei lettori nel caso desiderino aggiungere un nuovo commento nel sito. Mentre per ricevere le prossime notizie di aggiornamento sulle pensioni ricordiamo la possibilità di utilizzare la funzione "segui" disponibile in alto, vicino al titolo.