Ancora polemiche sull'aumento dell'età pensionabile dovuto all'adeguamento dei requisiti all'aspettativa di vita. Secondo i dati Istat, infatti, a partire dal 2019 l'età pensionabile potrebbe subire un aumento fino ad arrivare a 67 anni. Cosa che ha sollevato molte polemiche suscitando anche la contrarietà da parte delle varie forze politiche e sociali.

Ecco la proposta di Damiano e Sacconi

Torna in prima linea, infatti, il Presidente della Commissione Lavoro alla Camera cesare damiano soddisfatto dei primi risultati ottenuti dal Governo Gentiloni per quanto riguarda l'entrata in vigore dell'Ape Sociale e del meccanismo di Quota 41 ma nello stesso tempo si oppone con vigore al probabile aumento dei requisiti per accedere al pensionamento di vecchiaia.

L'ex ministro del Lavoro Damiano assieme al Presidente della Commissione Lavoro al Senato si è detto pronto a chiedere il blocco all'adeguamento dei requisiti alla speranza di vita chiedendo anche un rinvio strutturale. Si evince da una nota scritta dai due parlamentari con lo scopo di chiedere al Governo un intervento immediato per evitare ulteriori penalizzazioni fra i lavoratori che attendono l'agognata pensione.

"Ormai è chiaro che essere diventati il Paese che manda i lavoratori in pensione addirittura più tardi della Germania, non è un vantaggio per nessuno. A pagare il prezzo di questa scelta sono soprattutto i giovani", ha ribadito il Presidente della Commissione Lavoro alla Camera non del tutto contento della scelta inerente all'innalzamento ulteriore dell'età pensionabile.

Per questo motivo, infatti, avrebbe avanzato la sua richiesta con l'appoggio anche da parte delle organizzazioni sindacali che, nei giorni scorsi hanno presentato la loro proposta unitaria.

I sindacati presentano la proposta unitaria

Si tratta di una nuova richiesta volta a rimettere in campo il problema riguardante l'aumento dell'età pensionabile anche a margine dell'avvio della cosiddetta Fase 2.

"Tale richiesta è stata formulata unitariamente dal Cgil, Cisl Uil nell'incontro di martedì scorso al ministero del Lavoro e verrà ribadita nell'iniziativa nazionale unitaria del prossimo 13 luglio". Questo il commento del segretario confederale della Flc-Cgil Roberto Ghiselli riportato su "Rassegna Sindacale" dopo l'ultimo incontro tenutosi il 4 luglio fra il Governo le tre sigle confederali.

Intanto, sarebbe già in scadenza il termine per la presentazione delle domande di accesso all'Ape Social e alla Quota 41: un'altra incognita per l'esecutivo dovuta al reperimento di nuove risorse per evitare l'esclusione ai benefici di molti lavoratori.