Riforma Pensioni e politiche per il lavoro, interviene oggi dalle colonne de Il Sole 24 Ore l'economista Tommaso Nannicini, attualmente componente della segreteria del Partito democratico (partito di maggioranza relativa in Parlamento) ex sottosegretario della presidenza del consiglio, ruolo che gli ha permesso di coordinare l'anno scorso il tavolo di confronto sulla questione previdenziale tra governo e sindacati.
Una voce autorevole che oggi interviene senza tanti giri di parole su uno dei temi di scontro tra l'esecutivo e le parti sociali nell'ambito del confronto sulla fase due della riforma pensioni.
Pensioni, Nannicini contro lo stop all'aumento dell'età
Tommaso Nannicini, sulla fase 2 riforma pensioni, dal Nazareno avverte Palazzo Chigi. "Le proposte per cancellare del tutto l'adeguamento dell'età pensionabile alle aspettative di vita - ha dichiarato il componente della segreteria del Pd guidata da Matteo Renzi - non sono solo una mina per i conti pubblici, ma vanno - ha sottolineato Nannicini in un'intervista pubblicata oggi sul quotidiano Il Sole 24 Ore -nella direzione contraria a quella indicata dal Partito democratico dell'equità tra le generazioni e - ha specificato -dentro le generazioni''.
Proprio questo è uno dei capitoli su cui si rischia la rottura nell'ambito del confronto tra l'esecutivo e le organizzazioni sindacali che hanno già fissato tre incontri tra la fine di agosto e l'inizio di settembre per mettere a punto le misure per la fase due della riforma pensioni in vista della discussione, in autunno, della legge di Bilancio 2018.
Lavoro, il dirigente dem: subito sgravi per i neo assunti
Secondo l'ex sottosegretario alla presidenza del consiglio, non è possibile introdurre la pensione di garanzia per i giovani e poi consentire l'accesso alla pensione anticipata. Gli ex ministri del Lavoro Maurizio Sacconi e Cesare Damiano, oggi alla guida delle commissioni Lavoro di Senato e Camera, propongono lo spostamento dell'aumento dell'età pensionabile al 2021 piuttosto che al 2019.
Nannicini non è d'accordo. ''È - secondo il componente della segreteria del Pd - una contraddizione parlare di pensioni per i giovani e poi - ha puntualizzato - chiedere più risorse solo per chi in pensione ci va oggi''. Nannicini ha parlato invece della necessità di ''una riforma dell'Irpef - ha detto - che riduca il carico fiscale sulle famiglie con figli''. Inoltre, nel programma economico del Pd viene considerata prioritaria la questione del lavoro giovanile. Dal Nazareno propongono a Palazzo Chigi un taglio strutturale dei contributi per i neoassunti.