Ancora brutte notizie per migliaia di lavoratori che nel 2012 hanno dovuto fare i conti con le dure norme della Riforma Fornero, contenuta nel Decreto Salva Italia del Governo Monti, e che ormai da molti anni attendono un intervento in campo previdenziale che possa garantire loro il diritto a pensione.

Ecco come funzione Quota 100

Da alcuni anni, giace in Commissione Lavoro alla Camera il famigerato meccanismo di Quota 100; una proposta espletata dal deputato del Partito Democratico cesare damiano che, nonostante abbia ricevuto molti consensi da parte delle varie forze politiche e sociali, è sempre stata lasciata nel dimenticatoio.

Dopo l'approvazione dell'Ape Sociale e del meccanismo di Quota 41 a favore dei lavoratori precoci, infatti, le varie forze politiche e le organizzazioni sindacali tornano a concentrarsi sull'ipotesi lanciata nel 2015 dal presidente della Commissione Lavoro alla Camera Damiano, discussa anche a margine dei confronti susseguitisi in questi giorni e che potrebbe essere ancora oggetto di dibattiti in occasione della riapertura del cantiere per la prossima Legge di Stabilità che entrerà in vigore a partire dal 2018.

La quota 100 prevede l'uscita anticipata a partire dai 62 anni di età anagrafica e 38 anni di contributi effettivamente versati, anche se il lavoro potrà scegliere di anticipare l'uscita dall'attività lavorativa dopo il raggiungimento di 63 anni e 37 anni di anzianità contributiva o 64 anni e 36 anni di contribuzione fino ad arrivare ai 65 anni di età e 35 anni di contributi.

In molti ormai credono in un intervento che possa essere inserito nella nuova manovra, anche se occorrerà attendere l'approvazione del Def (documento di economia e finanza), volto a quantificare le risorse che il Governo Gentiloni avrebbe a disposizione.

La Quota 100 costa troppo, probabile bocciatura dal Governo

La misura, però, potrebbe richiedere un ingente onere finanziario che varia fra i 7 e i 10 miliardi di euro che sarebbero difficili da reperire per la metà di ottobre, mese in cui si inizierà a redarre la nuova Legge di Stabilità.

Ciò lascia intendere che il famigerato meccanismo di Quota 100 è destinato ancora a sfumare, nonostante l'appoggio del Partito Democratico, della Lega Nord e delle tre sigle confederali Cgil, Cisl e Uil. Non è escluso, però, che la Quota 100 potrebbe tornare ben presto sui tavoli di Palazzo Chigi come gli altri interventi sulla previdenza in attesa di una discussione a margine della cosiddetta Fase 2.