C’è tempo fino al 30 ottobre per produrre, in modalità cartacea, la domanda per l’inserimento nelle graduatorie di terza fascia riguardante il personale Ata. Le previsioni parlano di oltre un milione di domande, domande che potrebbero superare anche quota due milioni. I posti messi richiesti dal Miur riguardano le figure di Assistente tecnico e amministrativo, collaboratore scolastico, infermiere e cuoco.

Quali modelli compilare

I dubbi dei tanti precari sulla scelta del modello da sottoscrivere sono tanti, e come ogni triennio di aggiornamento, il Miur è intervenuto per dissiparne qualcuno.

Chiariamo che i modelli sono tre, ognuno in base alla richiesta e al titolo di studio posseduto. Proviamo a evidenziare le differenze. Il Modello A1 va compilato da tutti coloro i quali non si sono mai inseriti in Graduatoria, ma anche quelli che devono modificare il titolo di accesso, oppure aggiungere un nuovo profilo che non era stati inserito nel precedente triennio. Il Modello D2, invece, riguarda quelli che devono confermare l’inserimento e tutti i dati dichiarati nel 2014, anche se devono cambiare provincia, e per coloro i quali devono aggiornare i titoli acquisiti nel triennio 2014/2017. Anche questa volta il Miur ha scelto di mantenere il formato cartaceo, almeno per la prima parte relativa della procedura.

La scelta delle Istituzioni avverrà online, come per le volte precedenti. Per chi non ricordasse la provincia dello scorso triennio, le istituzioni scelte, il punteggio dichiarato e i profili, basta andare sul portale IOL, nella sezione Altri servizi con la visualizzazione dei dati storici. Il Modello D4 riguarda il personale già incluso nelle graduatorie provinciali che vuole chiedere l’inserimento anche nelle graduaotorie d’istituto.

Il Ministero ha prediposto una pagina attraverso la quale si posson trovare tutte le informazioni e dissipare ogni dubbio.

Graduatorie definitive

La quantità di domande richiederà da parte delle segreterie una mole di lavoro non indifferente, perciò è probabile che le graduatorie definitive non vedranno la luce prima del nuovo anno, presumibilmente dopo gennaio 2018.

Quindi la speranza di un contratto lungo, almeno per l’anno scolastico 2017/2018, è da mettere da parte. Le segreterie attualmente stanno attingendo dalle vecchie ma ancora valide graduatorie, somministrando contratti Fad, fino all’avente diritto.

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