L’orientamento, la conoscenza e la scelta sono tre azioni fondamentali per costruire il futuro delle nuove generazioni. Quale è allora la migliore laurea che possa coniugare i propri sogni e le proprie passioni con un lavoro imminente e remunerativo? Genitori ed alunni delle ultime classi delle scuole superiori si ritrovano spesso a che fare con domande come queste. E spesso la risposta non è affatto semplice, specie se ci si affida solo al buon senso o ai consigli di amici e parenti. Almalaurea, consorzio interuniversitario riconosciuto dal Miur, stila ogni anno una apposita classifica delle "lauree" in base al tasso occupazionale dopo il conseguimento delle stesse.

In sostanza vengono evidenziate le migliori lauree in termini di spendibilità nel mondo del lavoro. Si tratta della famosa indagine sulla condizione occupazionale dei laureati.

Ecco in sintesi la classifica Almalaurea 2017

Al primo posto ritroviamo le lauree in ambito medico-sanitario che vanno a garantire un impiego entro i cinque anni dal conseguimento del titolo a circa il 95% dei laureati. Il salario medio si attesta in questo caso intorno ai 1600 euro netti mensili. Nel caso delle lauree triennali delle professioni sanitarie non c'è necessità della c.d. specializzazione, in quanto trattasi di lauree abilitanti alla professione; in pratica già dal giorno stesso della laurea si è abilitati alla professione e per il regime di libero professionista vi basterà iscrivervi nell'apposito ordine professionale ed aprire partita iva.

Esistono anche le c.d. lauree magistrali delle professioni sanitarie, della durata di due anni ed accessibili con la laurea triennale. Diverso il discorso per il corso di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia, per il quale dopo i canonici 6 anni sono previsti due tipi di percorsi formativi: corso di formazione di medicina generale (durata biennale) o la classica specializzazione (durata dai 4 ai 6 anni); va ricordato che per questi ultimi due percorsi formativi è previsto un vero e proprio concorso ed i vincitori riceveranno una borsa di studio (un vero e proprio stipendio).

Al secondo posto si ritrovano i corsi di laurea della facoltà di Ingegneria e in particolar modo il corso di ingegneria gestionale che vede oltre il 75% dei laureati trovare un impiego entro i 12 mesi dal conseguimento della laurea.

Terzo, quarto e quinto posto sono occupati rispettivamente dai corsi di laurea in Economia, Chimica e Scienze il cui tasso di occupazione dopo i 60 mesi dal conseguimento della laurea è di circa l'85%.

Va sottolineato come per quasi tutti i corsi di laurea menzionati nel presente articolo è previsto un test di accesso selettivo, consistente in un test con quiz a risposta multipla di cui una sola corretta. Si tratta di veri e propri concorsi al termine dei quali verrà pubblicata una graduatoria degli ammessi. Di norma i concorsi per l'accesso a questi particolari corsi di laurea (medicina per esempio) si svolgono nel mese di Settembre e vi consigliamo di monitorare il sito: www.accessoprogrammato.miur.it