Torniamo ad aggiornare i lettori della nostra pagina "Riforma Pensioni e lavoro" e della rubrica "Parola ai Comitati" riportando alcune dichiarazioni rilasciate dal Segretario confederale UIL Domenico Proietti durante la trasmissione "Dentro i Fatti" di TGCOM24 sul confronto in essere con il Governo. Il sindacalista ricorda prima di tutto che "siamo partiti da una Legge di stabilità che presentava pochissime cose sulle pensioni.

Grazie al nostro impegno ed al confronto con il Presidente del Consiglio oggi abbiamo un pacchetto di nuove proposte che vanno nella direzione giusta. In particolare la proposta odierna di estendere all'anzianità il blocco dell'AdV e di allargare l'APE sociale alle nuove categorie di lavori gravosi, è un fatto importante. Pensiamo però che si debba ancora conseguire un obiettivo, che è quello di dare una risposta al futuro pensionistico dei giovani ed eliminare le disparità di genere che penalizzano le donne".

Sul comparto previdenziale serve avere nuove risposte per giovani e donne

Stante quanto appena riportato, secondo Proietti la necessità di dare seguito alle necessità dei giovani e delle donne resta una priorità.

"Per questo motivo abbiamo chiesto questo supplemento di confronto e continueremo a lavorare come abbiamo fatto in queste settimane in maniera molto decisa, affinché ci sia una risposta anche a questi settori del Paese che hanno bisogno di vedere reintrodotti degli elementi di equità e giustizia nel nostro sistema previdenziale. Nulla è facile", ricorda il sindacalista, "però noi siamo un sindacato riformista che vuole confrontarsi e risolvere i problemi per dare una risposta alle persone che rappresentiamo".

I commenti in merito alle divisioni presenti nella piattaforma sindacale

Per quanto concerne invece la differenza di opinioni tra le diverse sigle componenti la piattaforma sindacale sulla risposta da dare al Governo, "è evidente che in questa fase abbiamo posizioni diverse su alcuni di questi temi.

Io non dispero nelle prossime ore che possano tornare ad affermarsi le ragioni che ci fanno stare insieme sui temi della previdenza, ma anche su altri temi importanti per il Paese [...] Siamo ancora in una fase non esaustiva del perseguimento dei nostri obiettivi, però sono stati fatti passi in avanti importanti e significativi, che vanno a risolvere i problemi di molti lavoratori. Dobbiamo insistere su questa strada". Non è mancato poi un riferimento all'iter di discussione della nuova Manovra. "Dobbiamo fare un'attività di presenza forte durante l'iter parlamentare di approvazione della legge. Confidiamo anche sul fatto che i gruppi parlamentari possano spuntare altre parti che noi proponiamo".

Per la UIL le risorse per intervenire sul comparto previdenziale ci sono

Resta elevata l'attenzione sulle previsioni di costo perché "temiamo che le proposte costino meno di quanto il Governo ci dice". A tal proposito, Proietti evidenzia la propria preoccupazione in merito ad un diverso utilizzo delle coperture stanziate. "Dobbiamo evitare che le risorse siano utilizzate solo in parte per andare in economia. Sono spariti 6 miliardi di euro investiti sulla previdenza che non erano stati spesi sugli usuranti, sugli esodati e sull'opzione donna. Questo non deve accadere: le risorse messe sulla previdenza devono essere riutilizzate per la previdenza. Se facciamo questo, noi riusciamo a finanziare anche gli interventi che il Governo ora sostiene che non possono essere realizzati per assenza di risorse".

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