Buone notizie per gli aspiranti docenti di religione cattolica delle scuole italiane: in arrivo per loro 5.000 posti. Questo è ciò che emerge da un incontro che si è svolto tra il Ministero dell'Istruzione e i sindacati. L'annosa questione degli insegnanti di religione sembra arrivare finalmente a una svolta. Essi rappresentano sicuramente la minoranza, per ovvi motivi, considerato che le ore svolte all'interno delle scuole è davvero limitato e forse proprio per questo la loro situazione viene spesso quasi dimenticata.

Ma dopo tanto tempo qualcosa sembra smuoversi anche per questa categoria, il cui ruolo, per quanto svolga meno ore rispetto ai colleghi delle altre materie, resta fondamentale.

Miur e sindacati, il concorso IRC

L'incontro si è svolto in questi giorni tra alcuni rappresentanti del Ministero dell'istruzione e alcuni sindacati, quali Cisl Scuola, Snals, Fgu/Snadir e altri. La richiesta del Miur al Ministero dell'economia e delle finanze è chiara: fondi per immettere in ruolo circa 5.000 insegnanti di religione cattolica. Si prevedono ulteriori incontri tra sindacati e Miur per portare avanti questa richiesta.

Tanti sono i pareri favorevoli. Accanto al Miur e ai sindacati si muove, infatti, anche la Conferenza episcopale italiana (CEI), da sempre impegnata nella difesa dell'insegnamento di tale materia negli istituti scolastici italiani. Certo è che se il bando dovesse andare a buon fine, come molto prevedibile, troverebbero sistemazione molti insegnanti precari, e dunque, una buona fetta di essi. In questi giorni dovrebbero esserci ulteriori chiarimenti riguardo le date dei prossimi incontri, per questo importante sarà, per chi interessato, tenersi aggiornato.

La questione del concorso del 2004 e le nuove prospettive

Importanza nei prossimi mesi verrà data anche a tutti gli insegnanti che hanno vinto il concorso nello scorso 2004 ma ancora non hanno ottenuto un immissione in ruolo.

Buone prospettive allora sono previste già per il prossimo anno scolastico. La Federazione Gilda-Unams e il Sindacato Nazionale e Autonomo degli Insegnanti di Religione si muoveranno per far bandire il concorso da parte del Mef: già a fine novembre dovrebbe svolgersi un ulteriore incontro per questo. I sindacati chiederanno di dare ai docenti di religione la possibilità di potersi finalmente stabilizzare e i 5.000 posti che si attendono, comprenderanno anche i pensionamenti dei prossimi anni.