In genere questo tipo di informazione viene data dall’Inps con messaggio ufficiale sul suo portale. Si tratta del Calendario delle Pensioni, delle date utili ai pensionati per recarsi alla banca o alle poste ad incassare i ratei di pensione spettanti. L'Istituto non ha ancora provveduto a informare i pensionati su cosa accadrà nel 2018, ma un articolo del quotidiano “Il Giornale”, uscito oggi 8 dicembre mette in allarme i pensionati. Un vecchio provvedimento che quest'anno è stato fermato dal Governo, potrebbe entrare in azione l’anno prossimo.

Le pensioni di gennaio per esempio, potrebbero essere erogate ai beneficiari solo il giorno 3, mentre a febbraio il giorno 5. Ecco tutto quello che c’è da sapere e cosa prevede il calendario, che ripetiamo, non è stato ancora confermato dall’Inps ed è suscettibile di correzioni da qui al 31 dicembre 2017.

Lo scorso anno la salvezza fu il Milleproproghe

Nel sistema dei pagamenti delle pensioni, da anni si parla dell’ingresso del secondo giorno bancabile nel calendario delle erogazioni. Questo significa pagamenti che slittano di diversi giorni per i ratei mensili di pensione. Una norma del mese di giungo 2015 sancì il primo giorno bancabile del mese come quello buono per l’accredito. Il giorno bancabile è quello in cui un istituto di credito può effettuare e ricevere pagamenti.

L’accredito della pensione sui conti correnti, anche se offrono la possibilità di prelievo via bancomat, non avviene dunque il giorno uno di ogni mese come molti credono, ma il primo giorno di apertura degli sportelli. Calcolando poi che alle Poste si lavora anche il sabato, mentre in banca no, ne consegue che il primo giorno bancabile sia diverso a seconda di dove si è scelto di ricevere la pensione.

In linea di massima dunque, le pensioni sono pagabili il primo giorno bancabile di ogni mese, ma già nel 2016 l’Inps intervenne comunicando tramite nota che la pensione di gennaio, essendo il primo giorno dell’anno un venerdì, sarebbe stata pagata il secondo giorno bancabile. Fu un intervento che spostò la prima pensione dell’anno al 4 gennaio per i clienti di Poste Italiane ed al 5 per i bancari.

L’eccezionalità di quell’anno rischiò di diventare prassi nel 2017 quando sembrava in procinto di divenire effettivo il secondo giorno bancabile come primo utile al pagamento di tutte le prestazioni previdenziali. Il Decreto Milleproroghe di allora evitò questo rischio.

Senza interventi diventa valido il secondo giorno bancabile

Come riporta il quotidiano di cui accennavamo prima, senza interventi similari a quello del decreto prima citato, nel 2018 potrebbe entrare in scena questa novità. Se il primo giorno di un mese qualsiasi cade di venerdì e se la pensione si percepisce in banca, il pagamento sarà disponibile il martedì successivo, cioè il 5 del mese. Questo nonostante l’indirizzo delle banche e delle poste, che è quello di digitalizzare quanto più possibile i pagamenti, offrendo sistemi di prelievo moderni su tutti i conti o i libretti dei cittadini a partire dalle carte bancomat.

Se quanto previsto andrà in porto, il calendario delle pensioni 2018 cambierebbe radicalmente. Ecco i giorni in cui si potrà percepire la propria pensione nel 2018, in attesa che tutto venga ufficializzato:

  • Gennaio: pensione il giorno 3 sia in banca che alle poste
  • Febbraio: il 3 alle poste ed il 5 alle banche
  • Marzo: il giorno 2 per tutti
  • Aprile e Maggio: il giorno 3 sia banca che posta
  • Giugno: il giorno 4 per tutti
  • Luglio: il giorno 3 per tutti
  • Agosto: il giorno 2 in banca o nelle poste
  • Settembre: il giorno 3 alle poste mentre il 4 in banca
  • Ottobre: unico mese con i pagamenti il primo per tutti
  • Novembre: il 3 alle poste ed il 5 alle banche
  • Dicembre: il giorno 3 sia banca che poste