Un comunicato del Miur mette a conoscenza dei docenti le tempistiche per l'avviamento delle prove concorsuali che avranno svolgimento durante il 2018 e per le conseguenti convocazioni. E' dunque imminente l'uscita dei decreti che sanciranno la definizione di tali date.

Cosa definirà il primo decreto

il primo decreto prossimamente in uscita, conterrà le date e le fasi di coordinamento del concorso per le seguenti categorie di docenti:

  • Docenti abilitati operanti nella scuola secondaria: il decreto definirà le fasi di transizione-
  • Docenti non abilitati in possesso di tre anni di servizio rientranti nelle tempistiche che saranno indicate nel decreto.

Purtroppo,per quanto riguarda i docenti che hanno acquisito i 24 CFU, il Miur non ha ancora definito nessuna data.

Bisognerà dunque attendere ulteriori chiarimenti da parte del Ministero, in merito al decreto che definirà la fase concorsuale riguardante tale categoria di docenti.

I chiarimenti da parte del Miur per i docenti ITP

Il Miur specifica di aver preso atto dello scioglimento delle riserve per i docenti ITP in possesso del diploma utile all'accesso delle classi di concorso della tabella B. Quei docenti in possesso di tale diploma e che abbiano partecipato alle prove supplettive superandole, godranno dello scioglimento delle riserve, in virtù della sentenza del ricorso effettuato.

In seguito alla sentenza della Corte Costituzionale, i ricorrenti godranno del punteggio loro spettante in graduatoria, risultante dalla somma prove supplettive + titoli.

Il Ministero fa presente che l'inserimento nelle graduatorie ad esaurimento, avverrà comunque con riserva.

Le nuove richieste degli ITP

I docenti ITP chiederebbero di partecipare al concorso definito dal decreto n.57 del 13 aprile 2017. Ma questa richiesta, secondo il Miur, potrebbe andare oggettivamente contro la questione che gli ITP alla data di entrata in vigore del decreto, ossia il 31 maggio 2017, devono risultare in possesso dei seguenti requisiti:

  • Essere già in possesso dell'abilitazione
  • Essere già inseriti nelle graduatorie ad esaurimento o nella seconda fascia delle graduatorie d'Istituto

Cosa resta ancora da stabilire

In merito alle procedure concorsuali sopra esposte, resta ancora da chiarire se sarà indispensabile o meno per i docenti interessati, essere titolari di un contratto a tempo indeterminato nelle scuole statali.

Visto che il periodo di tirocinio sarebbe previsto solo per i docenti precari e non per quelli di ruolo, il Miur dovrà prossimamente trovare una soluzione a tale questione.