Continua a tenere banco l'argomento della riforma Pensioni 2017 soprattutto dopo le ultime novità riguardanti i pagamenti dell'APe social e della Quota 41 per i lavoratori precoci che, presumibilmente, slitteranno a partire dal 2018. Ma siccome l'anno nuovo è veramente oramai ad un passo, è utile fare un riepilogo di tutti i requisiti necessari per accedere alla pensione. La novità principale riguarda l'ultimo scalone della Legge Fornero per quel che riguarda le lavoratrici del privato: l'età per la vecchiaia arriverà a 66 anni e 7 mesi, andando a raggiungere il requisito degli uomini.
Riforma pensioni: i requisiti utili per il perfezionamento dell'uscita
Sia uomini che donne, dunque, per riuscire ad uscire nel 2018 dal mondo del lavoro e ottenere il pensionamento dovranno avere 66 anni e sette mesi di età anagrafica e almeno 20 anni di contribuzione per la pensione di vecchiaia. Per quanto riguarda le pensioni anticipate, invece, indipendentemente dall'età, sarà necessario avere 42 anni e dieci mesi di contribuzione per gli uomini e un anno in meno per le lavoratrici donne. Tali periodi contributivi, comunque, si potranno raggiungere anche cumulando i periodi assicurativi senza il pagamento di alcun onere.
Tra i nuovi strumenti di flessibilità per la riforma pensioni ci sarà la conferma dell'APe social, così come quella della cosiddetta Quota 41 per i lavoratori precoci e dell'APe volontaria attraverso il prestito erogato dalle banche (ancora in attesa di essere avviata da molti lavoratori). C'è da dire che non si tratta di una pensione ma di un prestito e quindi non verrà attribuita la perequazione automatica, Inoltre non è possibile neanche la reversibilità ai superstiti e in caso di morte dell'interessato, ai superstiti verrà data la pensione indiretta.
Anche nell'anno 2018 comunque ci sono diverse tipologie di lavoratori che potranno ottenere l'anticipo pensionistico rispetto ai requisiti di cui abbiamo parlato più sopra come chi svolge attività usuranti o notturne, così come i dipendenti del comparto difesa e soccorso pubblico, per sportivi professionistici, alcuni addetti allo spettacolo, piloti marittimi e altre ancora.
Per questi soggetti, infatti, sarà sufficiente raggiungere i 61 anni e sette mesi con almeno 35 anni di contribuzione e il raggiungimento del quorum a 97,6 che si ottiene sommando l'età del soggetto con gli anni di contributi).
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