L'Avvocatura di Roma Capitale ha indetto, per il primo semestre 2018, una selezione che terrà conto dei titoli dei candidati, con la finalità di redigere una graduatoria per l'ammissione alla pratica forense presso l'Avvocatura stessa.
La durata della pratica presso l'Avvocatura è fissata in un massimo di dodici mesi e a seconda delle disponibilità di bilancio potrà essere erogata una borsa di studio; ciò mensilmente, con rate posticipate di due mesi rispetto a quello di riferimento.
La domanda di partecipazione dovrà essere inviata entro il 12 marzo 2018, esclusivamente via email, all'indirizzo praticanti.avvocatura@comune.roma.it curando di specificare nell'oggetto la dicitura "selezione pratica forense- primo semestre 2018".
Requisiti di partecipazione
Possono partecipare alla selezione, i candidati in possesso di determinati requisiti:
- Laurea in giurisprudenza in Italia o all'estero;
- Titolo valido per l'iscrizione all'Albo degli Avvocati;
- Non avere più di ventotto anni di età;
- Non essere iscritti all'Albo dei praticanti da oltre sei mesi;
- Avere adeguate conoscenze nell'utilizzo del computer e nei programmi di scrittura;
- Aver sostenuto esami di diritto: costituzionale, amministrativo, processuale civile, penale e processuale penale.
E' possibile consultare il bando ufficiale recandosi sul sito di Roma Capitale nell'area dedicata alla selezione dei praticanti; qui è possibile reperire anche il modulo di partecipazione da inviare debitamente compilato all'indirizzo già segnalato in precedenza.
Nella domanda di partecipazione, ciascun candidato dovrà indicare:
- proprie generalità;
- residenza e domicilio;
- numero telefonico;
- contatto email;
- di essere in possesso della laurea in legge;
- votazione riportata negli esami di diritto costituzionale, amministrativo, processuale civile e penale.
- di non essere iscritto all'Albo praticanti da più di sei mesi;
- di avere adeguate conoscenze in ambito tecnologico.
Nell'attribuire un punteggio a ciascun candidato, la Commissione Giudicatrice sarà tenuta a tenere conto di alcuni criteri: voto di laurea, voti degli esami, lode alla laurea, lode ai singoli esami.
In caso di parità di punteggio, sarà favorito il candidato più giovane d'età.
Lo svolgimento della pratica presso l'Avvocatura di Roma Capitale è incompatibile con altre attività, lavori, tirocini che assorbano eccessivamente tempo ed attenzione; tuttavia, è ammessa la possibilità di svolgere corsi di formazione e tirocini che comportino al massimo l'assenza di un giorno e mezzo alla settimana.