L’attenzione al rilancio occupazionale è sempre ai massimi livelli ed anche l’ultima manovra finanziaria ha riservato misure volte proprio a combattere la disoccupazione ed a rilanciare le politiche di occupazione nel territorio della nostra penisola. L’Istituto di Previdenza Sociale Italiana ha emanato lo scorso 19 marzo una nuova circolare esplicativa su una importante misura di incentivazione alle assunzioni. La circolare n° 48 del 19 marzo riguarda uno sgravio contributivo per aziende che assumono giovani. Ecco di cosa si tratta e cosa dice l’Inps.

L’incentivo

Con il decreto n. 3/2018, recentemente rettificato l’Anpal, l’Agenzia per le Politiche Attive sul Lavoro, ha avviato un nuovo incentivo per l’assunzione di giovani disoccupati. I soggetti interessati sono le aziende che prevedono ampliamento di organico dipendenti e i giovani aderenti al Programma “Garanzia Giovani”. L’incentivo previsto è relativo alle assunzioni effettuate a partire dal 1° gennaio e per tutto l’anno 2018. Le assunzioni che rientrano nel campo di applicazione dell’incentivo sono tutte quelle a tempo indeterminato, di apprendistato professionalizzante e quelle a scopo di somministrazione. L’Inps nella circolare di lunedì scorso specifica che il benefit è valido anche per i contratti part time.

Il bonus è pari alla contribuzione previdenziale che avrebbe dovuto pagare il datore di lavoro ad esclusione dei versamenti contro gli infortuni sul lavoro appannaggio dell’Inail. L’importo massimo di incentivo è pari ad 8.060,00 euro per anno, cioè 671,66 euro al mese. Per assunzioni avvenute a mese avviato la base di calcolo che sottolinea l’Inps è quella di 21,66 euro di incentivo per giornata di lavoro.

L’incentivo viene erogato per potenziamento dell’organico e pertanto non è concedibile ad aziende che riducono il proprio parco dipendenti per assumere giovani con incentivi. Questo a meno che la riduzione di personale già in organico non derivi da pensionamenti, dimissioni, licenziamenti per giusta causa o invalidità.

Beneficiari

La misura non ha distinzioni di ambito territoriale ad esclusione della provincia autonoma di Bolzano. I datori di lavoro che possono accedere al benefit sono tutti i datori di lavoro privati, non necessariamente imprenditori. Per quanto riguarda gli assunti invece, bisogna essere iscritti al programma Garanzia Giovani. La misura infatti si rivolge ai cosiddetti Neet, soggetti senza lavoro e senza programmi di studio o di qualificazioni professionali in atto. Al riguardo si ricorda che al programma possono iscriversi giovani tra i 16 ed i 29 anni di età.