Le ultime novità sulle Pensioni aggiornate ad oggi 15 maggio hanno in oggetto i temi relativi a Opzione Donna, la quota 100 e la pensione anticipata a 62 anni. Man mano che si avvicina la probabile intesa tra M5S e Lega Nord per il nuovo governo politico, aumenta l'interesse degli italiani sugli strumenti che le due forze politiche intendono utilizzare per superare la legge Fornero.

Tra coloro che nutrono maggiore attenzione sull'argomento vi sono i lavoratori precoci, per i quali è previsto il varo del provvedimento quota 41, attraverso cui si dà la possibilità a tutti di andare in pensione con 41 anni di contributi indipendentemente dall'età anagrafica e senza penalizzazioni sull'assegno pensionistico.

Pensione Opzione Donna

Come fatto notare dal Movimento Opzione Donna, un riferimento esplicito alla proroga di Opzione Donna nella bozza di contratto dell'eventuale governo a guida M5S e Lega manca. Il riferimento preso dall'amministratrice Teresa Ginetta Caiazzo è l'infografica pubblicata dal Corriere della Sera, articolo pubblicato dai giornalisti Emanuele Buzzi e Marco Cremonesi.

Nonostante ciò, la fiducia delle lavoratrice su una proroga fino al 31 dicembre 2018 del regime sperimentale è elevata, poiché tale misura compare nei programmi elettorali di ambedue le forze politiche vincitrici delle elezioni del 4 marzo scorso.

In queste ore a riaccendere i riflettori su OD è stata anche la collega Noemi Secci dell'autorevole portale La Legge per Tutti, sottolineando come vi siano delle proposte relative alla pensione anticipata per le donne che indicano un età pari a 63 anni per il pensionamento e, contemporaneamente, una minore penalizzazione sull'assegno previdenziale rispetto ai riferimenti ufficiali del provvedimento (57 anni-58 anni di età anagrafica e 35 anni di contributi).

Pensione a quota 100

L'accordo tra il Movimento 5 Stelle e la Lega Nord di Matteo Salvini che appare meno in discussione riguarda la pensione a 64 anni di età e 36 anni di contributi, la cosiddetta quota 100. A riferirlo è anche il quotidiano economico Il Sole 24 Ore, nell'approfondimento "Nel contratto M5S-Lega in pensione tre anni prima" a cura del giornalista Davide Colombo. Il superamento della riforma pensioni della Fornero dovrebbe essere la carta migliore con cui il nuovo esecutivo è intenzionato a presentarsi agli occhi degli elettori, con la consapevolezza che milioni di italiani il 4 marzo hanno votato M5S e Lega anche per modificare se non abolire del tutto l'attuale legge previdenziale.

Pensione a 62 anni

Torna a parlare del tema pensioni anche la Cgil. Il sindacato, per bocca del segretario confederale Roberto Ghiselli, ha ricordato che esistono altri punti importanti, tra cui la possibilità di andare in pensione anticipatamente a 62 anni, il superamento dell'adeguamento dell'età di pensione mediante l'aspettativa di vita, l'introduzione della pensione contributiva di garanzia e il riconoscimento del lavoro di cura per le donne.