Sul portale NoiPa, a causa di ritardi, ancora non è visibile il cedolino di maggio 2018, allarmando tutti i dipendenti statali, tra cui docenti e personale Ata, i dipendenti delle Forze armate che come ogni mese si aspettavano di poter consultare il cedolino ordinario dello stipendio in questi giorni. In seguito alle continue richieste sui social, NoiPa, oggi 15 maggio 2018, ha rilasciato una nota sul proprio portale con la data precisa della disponibilità del cedolino per tranquillizzare tutti i dipendenti statali.

NoiPa pubblica le date del cedolino di maggio 2018

In seguito alle richieste dei dipendenti statali che non hanno visualizzato in questi giorni il cedolino, NoiPa ha comunicato, oggi, attraverso una nota che il cedolino della rata ordinaria che riguarda lo stipendio del messe di maggio per tutti i dipendenti statali (Forze armate, reparto Istruzione e Ricerca, Funzioni Centrali e Funzioni Locali) sarà disponibile nella giornata di giovedì 17 maggio 2018. Invece i dipendenti statali appartenenti alle aziende sanitarie dovranno aspettare perché il cedolino sarà disponibile venerdì 25 maggio 2018.

Cedolino speciale emissione arretrati sul portale NoiPa

NoiPa ha comunicato ufficialmente la data degli arretrati relativi al triennio 2016-2018, questi ultimi verranno erogati con un cedolino speciale e separato rispetto al cedolino dello stipendio ordinario.

Gli arretrati saranno erogati, molto probabilmente, entro fine mese di maggio 2018 e riguarderanno i dipendenti statali appartenenti al reparto Istruzione e Ricerca e quelli appartenenti al comparto Difesa e Sicurezza. Gli aumenti concordati dal C.C.N.L siglato definitivamente il 19 aprile 2018 dai sindacati (tanto attesi dai dipendenti statali ma anche tanto disprezzati da chi li considera una cifra irrisoria e miserabile messa a confronto con la mole di lavoro della professione), andranno da un minimo di 85 euro ad un massimo di 111 euro, mentre la somma che riguarda gli arretrati andrà dai 271 euro ad un massimo di 412 euro, a questi andranno aggiunti gli aumenti che vanno da gennaio 2018 ad aprile 2018, quindi saranno superiori rispetto alle cifre proposte dalle tabelle ufficiali elaborate dai sindacati.

Il nuovo C.C.N.L che riguarda i dipendenti statali ha validità dal 2016 a dicembre 2018, molti dipendenti statali si stanno chiedendo se una volta scaduto il contratto, cioè a fine anno, gli stipendi ritorneranno come prima senza gli aumenti previsti. Si attendono sviluppi a riguardo e forse si avrà una risposta nei prossimi giorni.